Dalla mamma totale alla mamma narcisista, dalla mamma istrionica alla mamma vittima, eccone 6 tipologie tossiche che possono innescare dinamiche disfunzionali
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Fare il genitore non è semplice, vale per le mamme come per i papà, entrambi infatti sono figure di riferimento fondamentali per lo sviluppo psicologico dei figli. Ed entrambi devono fare i conti con il proprio passato, le proprie emozioni e altri aspetti che si portano dietro senza esserne talvolta consapevoli.
Premesso che madri e padri hanno pregi e difetti come chiunque altro, alcuni genitori possono risultare particolarmente tossici per i figli. Oggi ci focalizziamo sulle tipologie di madri disfunzionali, individuate dalla psicologa Anna De Simone in un articolo pubblicato su Psicoadvisor, dove ne descrive 6 principali: la madre totale, la madre nera, la madre vittima, la madre narcisista, la madre istrionica, la madre depressa. E sono solo alcune tipologie di una lista ben più lunga, descritta nel libro “Mamma non farmi male. Ombre della maternità” di Marina Valcarenghi. Scopriamole una ad una.
Madre Totale
La madre totale è quella che rinuncia a tutto per i figli, ma che in cambio pretende attenzioni continue, facendoli sentire in colpa attraverso il ricatto emotivo. Può arrivare a screditare l’altro genitore inducendo i figli a odiarlo o a provare rancore nei suoi confronti.
I figli crescendo alternano rabbia a sensi di colpa. Le donne tendono a rimanere vittime della madre idealizzandola o a fuggire via per non rischiare di assomigliarle, mentre i figli maschi tendono a riprodurre forme di dipendenza simili o ad avere difficoltà nell’organizzare la propria vita.
Madre Nera
La madre nera è una persona estremamente negativa, spiega Anna De Simone, si lamenta spesso ed è molto critica e giudicante nei confronti dei figli. Non fa mai complimenti ma cerca piuttosto di scoraggiarli. Questo atteggiamento provoca un profondo senso di inadeguatezza nei bambini e una forte insicurezza anche in età adulta.
Madre Vittima
La madre vittima si lamenta spesso della propria vita e pur non criticando i figli, cerca il loro appoggio privandoli del senso di protezione di cui hanno bisogno. I bimbi si ritrovano così costretti a fare da genitori della madre bisognosa. Talvolta madre vittima e madre totale convivono nella stessa persona.
I figli, in età adulta, possono diventarne succubi o particolarmente infastiditi, ma comunque insicuri e pieni di sensi di colpa nei suoi confronti.
Madre Narcisista
La madre narcisista si vanta dei propri figli ed è piena di aspettative nei loro confronti, dal momento che li vede come un’estensione di se stessa. Pretende che siano come lei li desidera, precludendogli la libertà di scelta. Nei figli si sviluppa una forte ferita narcisistica perché imparano presto che l’amore è condizionato.
Madre Istrionica
La madre istrionica ama attirare l’attenzione su di sé, vuole sembrare più giovane, e adotta spesso atteggiamenti eccessivi che mettono in imbarazzo i figli.
Madre Depressa
La madre depressa tende a non offrire protezione adeguata ai figli che, di conseguenza, tendono a sentirsi abbandonati, inutili e non abbastanza importanti. Crescendo possono diventare apatici e privi di passioni, ma anche maturi prima del dovuto o al contrario, dipendenti dalla madre e profondamente immaturi a livello emotivo.
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