Hai a che fare con un narcisista manipolatore? Liberatene con il metodo “Grey Rock”

L'unico modo per "spegnere" una persona che cerca attenzioni è ignorarla: vi spieghiamo in cosa consiste il metodo "Grey Rock" e come può essere utile per sopravvivere a un narcisista da cui non possiamo allontanarci

Parliamo spesso nei nostri articoli dei narcisisti e di quanto sia complesso (e talvolta doloroso) confrontarsi con queste personalità patologiche.

I narcisisti sono famosi per il loro insaziabile bisogno di ammirazione, il loro egocentrismo e la loro mancanza di empatia verso gli altri – sul posto di lavoro, in famiglia, nella relazione con il partner.

Il loro comportamento, a lungo andare, finisce per “succhiare” energie e linfa vitale a chi li circonda e si trova a doversi confrontare con loro ogni giorno.

Poiché con un narcisista non la si può avere vinta, l’unica soluzione per salvare la propria energia interiore e la propria serenità mentale è interrompere i rapporti con questa persona ed eliminarla dalla nostra vita.

Ma cosa si può fare se il narcisista in questione è un nostro familiare, un collega di lavoro con cui ci confrontiamo ogni giorno, o comunque una persona dalla quale non possiamo allontanarci come vorremmo (e dovremmo)?

In queste situazioni, esiste una soluzione che può essere messa in atto da chi è intrappolato in un ciclo di abuso narcisistico: il metodo Grey Rock.

Vediamo insieme di cosa si tratta e come mettere in atto questa tecnica per sfuggire alle manipolazioni subdole di un narcisista.

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Che cos’è il metodo Grey Rock ?

L’applicazione del metodo Grey Rock è molto semplice a dirsi (un po’ meno a farsi) e può essere riassunta parafrasando una frase celeberrima tratta dalla Divina Commedia di Dante Alighieri:

“Non ragioniam di loro, ma guarda e passa.”

In altre parole, se vogliamo liberarci del giogo di un manipolatore narcisista, la cosa più saggia da fare è dargli meno attenzione possibile.

Dobbiamo comportarci in modo simile a una roccia e restare impassibili a qualsiasi provocazione: il trucco sta nel diventare così insensibili e noiosi da “spegnere” l’aggressività del nostro narcisista.

Comportarsi come una roccia significa ridurre al minimo le reazioni emotive, evitare discussioni o dibattiti e, in generale, mantenere le interazioni quanto più brevi e neutre possibile.

In questo modo, negheremo al narcisista l’attenzione che cerca, depotenziando così le sue tattiche manipolatorie e proteggendoci anche da attacchi futuri.

Leggi anche: Narcisisti: le 15 peggiori tattiche manipolatorie che usano per svilirti, ne riconosci qualcuna?

Come mettere in atto il metodo

Diventare una roccia non è un’impresa da poco: il nostro manipolatore ci conosce bene, sa quali sono i nostri punti deboli, le nostre insicurezze e le nostre paure, e sa bene quali tasti toccare per provocare una nostra reazione inconsulta.

Di fronte al nostro iniziale aplomb, il narcisista metterà in atto tutte le strategie possibili per attirare la nostra attenzione e farci perdere le staffe: inizierà a fare la vittima, oppure a muovere accuse e critiche, o ancora a provocarci senza motivo.

Tutte queste reazioni non sono volte a provocare una reazione da parte nostra – che è il fine ultimo del narcisista. In questi casi, mantenere la calma e non lasciarsi trasportare dalle provocazioni può essere difficile – ma ecco qualche strategia utile:

  • Riconosci la manipolazione. Può essere difficile, soprattutto all’inizio, fare un passo indietro e riconoscere la situazione per quello che è davvero – cioè una manipolazione. Molto probabilmente non esiste alcun motivo legittimo per subire quella critica, ma si tratta solo uno stratagemma manipolativo per attirare l’attenzione.
  • Rimani neutrale e insensibile. Invece di reagire (giustamente) per difenderci o in seguito a uno scatto d’ira, riconosciamo con calma le critiche mosse dal nostro manipolatore senza mostrare rabbia o aggressività. Se possibile, evitiamo il contatto visivo con il nostro aggressore: questo ci renderà più semplice mantenere la calma.
  • Reindirizza l’attenzione. Una volta che abbiamo portato lo scontro in una condizione di neutralità, spostiamo il focus verso qualcos’altro: in questo modo, il narcisista non avrà più appigli per attaccarci.

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