Assistere alla fioritura della lavanda è forse una delle esperienze più emozionanti che chi ha la fortuna di vivere o di trovarsi in Provenza, ogni anno può fare. Un fiore straordinario dietro cui ruota una leggenda.
In Provenza, la raccolta della lavanda è un evento popolare legato a tradizioni e feste che si intrecciano con il ritmo della natura. Fra villaggi arroccati, ci sono distese sconfinate di lavanda viola che mescola con l’oro brillante del grano e il rosso acceso dei papaveri.
Il ciclo di fioritura della lavanda cambia a seconda delle zone in cui cresce e dal diverso clima, ma sicuramente uno dei posti in cui trovare la massima concentrazione di campi è Plateau de Valensole, dove ogni anno si svolge una vera e propria festa.
Qui oltre a passeggiare tra i campi per ammirare la bellezza sconfinata di queste coltivazioni, il profumo intenso di lavanda e il colore da cartolina, c’è anche la possibilità di partecipare ad uno dei momenti più attesi dell’estate.
Parliamo, appunto, della raccolta della lavanda che qui avviene di solito dopo la prima metà di luglio fra il ronzio delle api. A Valensole, antico borgo arroccato tra Plateau de Valensole e la valle di Notre Dame, c’è l’annuale Fête de la Lavande, in cui tutto il paese si trasforma.
Le donne si vestono in abiti tradizionali, le vie sono adornate da bancarelle con prodotti locali come l’olio essenziale di lavanda.
Si svolge tutto in un solo giorno con visite gratuite tra i campi, dimostrazioni di metodi di raccolta, ma anche distillazione dei fiori e mostre sugli attrezzi utilizzati per la trasformazione della lavanda.
La leggenda della lavanda
In Provenza, le leggende legate alla lavanda sono numerose. A Valensole, in particolare, da segnalare quella di Lavandula, una fata dai capelli biondi e gli occhi azzurri nata nella montagna di Lure. Si narra che la fata, prese un libro di paesaggi per scegliere il posto in cui vivere. Davanti alla pagina che mostrava le valli della Provenza tutte aride e senza natura, si mise a piangere. Le lacrime di Lavandula cadendo sul libro, lo macchiarono di tonalità azzurre, per coprire il danno che aveva fatto, la fata prese un pezzo di cielo e lo stese sulla Provenza.
Da allora, secondo la leggenda la Provenza è ricoperta dalla lavanda e tutte le ragazze hanno gli occhi azzurri come quelli di Lavandula.
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