Gli esercizi da fare al sorgere del sole per fare il pieno di vitamina D e non solo

Esercizi che dovresti fare ogni mattina per godere di tutti i benefici del sole, esponendosi ai raggi almeno 20 minuti al giorno

La luce del sole del mattino ha l’oro in bocca.

La forte ma al tempo stesso gentile luminosità che invade piano piano il buio della notte, della pace profonda che si sente semplicemente “esponendosi” ai raggi che fanno capolino, del “frizzante” che si percepisce nell’aria e in tutta la natura intorno, pronta a ripartire per un nuovo giorno: una dosa giornaliera di amore e bellezza da assumere con gli occhi, con il naso, con tutti i sensi, con la pelle. E se fatto con intenzione, volontà, anche meglio. Gli effetti certi: aumento del benessere profondo, dell’armonia interiore.

Non finisce affatto qui. Nossignori: i raggi del sole (dall’alba sino a circa le 9 del mattino) hanno un sacco di altri benefici “spiccioli” ma non certo poco importanti se ci si espone per almeno una ventina di minuti al giorno, tendenzialmente tutti i giorni.

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Un surplus di vitamina D

I raggi mattutini stimolano in modo molto efficace, e senza danni per la pelle, la produzione di vitamina D.

Ossa più forti

Più vitamina D si traduce in maggior salute delle ossa e dell’apparato muscolo-scheletrico (con minor rischio di osteoporosi, artriti, fratture)

Sistema immunitario rinforzato

Sempre la vitamina D supporta il corretto funzionamento delle cellule T e quindi rende il sistema immunitario più forte, aiutandolo a modulare le risposte innate e adattive.

Prevenzione per gli occhi

La vitamina D3 aiuta a prevenire la degenerazione maculare: l’esposizione ai primissimi raggi del sole riduce o allontana nel tempo l’insorgere di questo problema (che può manifestarsi soprattutto nella terza o quarta età). Per tutti: un’esposizione quotidiana migliora la qualità della vista.

Una spinta al metabolismo

Beh, i raggi del sole non faranno certo dimagrire di per sé, non servono in sostituzione di una dieta ma è certo che danno un’accelerata al metabolismo; gli ultravioletti mattutini aiutano chi ha problemi importanti di peso e anche nella prevenzione del diabete mellito, facilitano il funzionamento digestivo.

Un sonno migliore

La luce del mattino presto armonizza i nostri ritmi circadiani e favorisce quindi anche il nostro riposo notturno. L’esposizione favorisce inoltre la produzione di melatonina, che migliora la qualità del sonno.

Il cervello si mantiene attivo

Diverse ricerche hanno dimostrato come sia la mancanza di esposizione alla luce del sole che l’insufficienza di vitamina D possano portare a difficoltà cognitive; chi ama fare bagni di sole mattutini ha maggiori abilità di pensiero e capacità di attenzione.

Un aiuto contro depressione e ipertensione

Godersi, per almeno mezz’ora ogni giorno al mattino presto, alla luce del sole aiuta ad incrementare i livelli di serotonina; ha un effetto rilassante e aiuta a sentirsi meglio con se stessi, regola l’appetito, aiuta la memoria e il tono umorale.

Inoltre, la pelle comincia a rilasciare ossido nitrico che aiuta ad abbassare la pressione del sangue ed è un fattore di prevenzione dei disturbi cardiovascolari.

9 simboli da vivere

E fin qui siamo in quello che la scienza può vedere, ha fino ad oggi dimostrato. Ma volendo c’è di più: “Niente di ciò che potete fare nella vita è altrettanto importante quanto assistere al sorgere del sole, poiché nessuna attività è capace di trasformarvi così profondamente”: ricorda Omraam Mikhael Aivanhov. Più che semplicemente “assistere”, in realtà, si tratta di stare attivamente con quanto succede, meditando. È la pratica dello yoga del sole.

In alternativa o in aggiunta, per tutti ma proprio tutti, è possibile fare un’inedita e semplice ginnastica: è quanto spiega, con un ricco dettaglio di informazioni, il prezioso libro+dvd “Nove simboli da vivere” delle Edizioni Prosveta (linkaffiliazione). Indispensabile manuale teorico e pratico per raccogliere non solo i benefici “ufficiali” dell’esposizione ai primi raggi del sole ma anche altri, nuovi, per l’anima e lo spirito.

Il principio di base è la pratica: solo il “movimento” (determinato da volontà e azione) può produrre un “calore” (dell’amore, del sentimento) che è anche, insieme, “luce” (pensiero, comprensione). Così come basta prendere due pezzi di legno e con impegno sfregarli tra loro fino a quando il calore prodotto non faccia scaturire una fiamma, la luce, allo stesso modo noi possiamo, attraverso movimenti specifici – ripetuti con costanza nel tempo – attivare nuove energie e forze spirituali dentro di noi.

Gli esercizi da fare (al sorgere del sole) fanno parte dell’insegnamento originario del Maestro Peter Deunov e riprendono il disegno di particolari simboli:

  1. il triangolo dello spirito
  2. il triangolo della materia
  3. il sigillo di Salomone
  4. il disco solare
  5. Shin
  6. il caduceo di Hermes
  7. la croce
  8. Alef
  9. infinito

“Un simbolo è un’idea fatta carne, uno spirito che viene ad incarnarsi. Attraverso quella carne, quel corpo che è il simbolo, noi dobbiamo cercare di ritrovare l’idea, la forza, l’energia che esiste in alto. Per comprendere i simboli è necessario viverli”, afferma Aivanov. E poi, nello specifico sugli esercizi di ginnastica, che hanno come finalità anche lo sviluppo della volontà, precisa: “Le figure geometriche dei simboli, alle quali corrispondono i diversi movimenti, sono in relazione con determinate forze ed entità spirituali. Quando disegnate queste figure nello spazio, voi attirate le forze e le entità ad esse collegate, perché lavorino in voi e vi aiuteranno ad incarnare in voi o sulla terra una forza, una qualità, una virtù o un’idea che abita nel mondo divino”.

Gli esercizi prevedono il movimento del corpo in sei direzioni: destra e sinistra (per armonizzare i nostri aspetti emissivi – pensiero – con quelli ricettivi – cuore); avanti e indietro (si comincia con 3 passi indietro, che corrispondono ad una fase di introspezione, per poi farne altrettanti in avanti, per manifestarsi in un modo più adeguato e centrato); in alto e in basso, associati al cielo e alla terra, al mondo dello spirito e della materia (mentre nella regione intermedia, dove hanno luogo gli scambi tra l’alto e il basso, viene rappresentato il mondo psichico, dell’anima). Agendo sul fisico si producono effetti anche su tutti i corpi sottili, energetico-spirituali.

Non c’è bisogno di crederci. Basta provare, affidandosi senza pregiudizio alla pratica. Sveglia puntata seguendo il ritmo del sole (l’alba, si sa, ha orari diversi a seconda delle stagioni) e poi uscire, meglio se nella natura di un parco o un giardinetto; da soli o in compagnia (che può essere anche più divertente, oltre che efficace). Osservando poi cosa succede, nel tempo. Avvertenza per chi fatica ad alzarsi presto: gli esercizi si possono fare anche più tardi, purché sempre al mattino e prima di pranzo.

Mal che vada, resterà un po’ più di elasticità, la bellezza delle prime ore del mattino, il pieno di vitamina D e tutto il resto allopaticamente noto, senza effetti collaterali (di questi tempi, non è poco). Oppure… se avrete voglia, ce lo direte poi voi?

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