Il nostro cervello viene spesso tratto in inganno e questo strano fenomeno, scoperto nel 1980 dal professore e psicologo Peter Thompson, ne è la perfetta dimostrazione. A voi come sembra il volto capovolto? Normale?
Conosci l’effetto Thatcher? Si tratta di un fenomeno scoperto dal professore e psicologo Peter Thompson nel 1980, che consiste nella difficoltà di riconoscere modifiche nei tratti somatici di volti mostrati capovolti. Cosa che non accade quando il volto viene visto nella sua posizione abituale.
Il fenomeno prende il nome da Margaret Thatcher perché Thompson lo dimostrò per la prima volta modificando le fotografie del Primo Ministro britannico.
Da cosa dipende? Il nostro cervello crea una mappa mentale che gli consente di riconoscere i volti a pezzi (occhi, bocca e naso). Quando il volto è capovolto, se i tratti facciali risultano al loro posto il cervello non percepisce eventuali modifiche ai singoli elementi, perlomeno finché non si rimette l’immagine nel verso giusto.
#Thatcherillusion è un fenomeno caratterizzato dalla difficoltà nel riconoscere cambiamenti nei tratti somatici di un volto mostrato a rovescio. L'effetto prende il nome da M. Thatcher, le cui foto vennero usate a dimostrazione, nel 1980, dallo psicologo Peter Thompson#illusione pic.twitter.com/7J84HBdMQC
— Divulgatori Fandom 🌍 (@DivulgoConAnsia) October 11, 2022
Lo dimostra in modo ancora più efficace la seguente fotografia di un volto femminile: visto capovolto sembra assolutamente normale, ma una volta girato ecco l’inganno…
L'effetto Thatcher.
Questa illusione evidenzia un difetto di come funziona il nostro cervello: non possiamo elaborare una faccia capovolta perché siamo programmati per riconoscere i volti nel modo giusto.
Creiamo una mappa mentale riconoscendo il volto a pezzi – occhi, bocca e… pic.twitter.com/1P8Z4mXQoc
— pier luigi pinna (@pierpi13) September 27, 2023
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