Bonus psicologo, l’Università di Bari sarà il primo ateneo italiano ad offrirlo ai propri studenti

Iniziativa pioniera quella dell’Università di Bari che ha istituito un bonus psicologo da 300 euro per rimborsare agli studenti le spese sostenute per percorsi di psicoterapia e sostegno psicologico

In attesa che il governo sblocchi i fondi per il bonus psicologo 2023, l’Università di Bari Aldo Moro ha deciso di agire per conto proprio per tutelare il benessere mentale dei suoi studenti. Anticipando i tempi, infatti, ha fatto partire un’iniziativa per fornire un sostegno immediato agli iscritti.

L’ateneo ha istituito un contributo di 300 euro, presentato come un voucher psicologico, finalizzato a rimborsare le spese sostenute dagli studenti per percorsi di psicoterapia e sostegno psicologico condotti da professionisti privati.

Si è registrato un aumento di richieste di aiuto psicologico nell’ultimo anno

Questa iniziativa mira a gestire le situazioni di fragilità psicologica, un’esigenza accentuata dall’aumento delle richieste di assistenza pervenute al servizio di Counseling psicologico universitario (che fornisce un supporto di un massimo di cinque incontri più un follow-up, mirato a superare le difficoltà legate alla vita universitaria nel breve termine) nel corso dell’ultimo anno.

Questo bonus rappresenta un’azione proattiva dell’università per gestire le problematiche legate alla salute mentale degli studenti, in un contesto in cui molto di questo disagio è attribuibile agli impatti della pandemia ed alle sfide del periodo post-pandemico.

A ciò si aggiungono le tante pressioni socio-culturali cui sono sottoposti i ragazzi che influenzano negativamente il benessere psicologico degli studenti, causando disagio, sensazioni di perdita di controllo, ansia e tristezza. Questi fattori possono tradursi in ritardi accademici significativi e persino nell’abbandono degli studi.

Come poter beneficiare del contributo

Il contributo, unico nel suo genere, è destinato a studenti regolarmente iscritti a corsi di laurea triennale, magistrale, a ciclo unico, vecchio ordinamento, dottorato di ricerca o scuola di specializzazione per l’anno accademico 2022-2023 presso l’Università di Bari Aldo Moro.

Per richiedere il contributo, gli studenti devono presentare una fattura regolare che attesti il loro nominativo come beneficiario della prestazione professionale, il tipo di servizio ricevuto e l’importo delle spese sostenute, corredata da una quietanza di pagamento.

Per potervi accedere è necessario che l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non sia superiore ai 50.000 euro al momento della presentazione della domanda. Le risorse finanziarie saranno distribuite in base all’ordine di presentazione delle domande fino all’esaurimento dei fondi disponibili.

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Fonte: Università di Bari

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