Il Bonus psicologo verrà inserito nel Decreto Milleproroghe. Ma questa misura non può essere sufficiente. La salute mentale non può essere trattata come un'emergenza
Aveva suscitato accese polemiche l’eliminazione del Bonus salute mentale dalla Legge di Bilancio 2022, ma c’è un novità: l’agevolazione per l’assistenza psicologica sarà essere inserita nel decreto Milleproroghe. A farlo sapere è stato il ministro della Salute Roberto Speranza, ospite nella trasmissione di Rai3 “Mezz’ora in più”, condotto da Lucia Annunziata.
Stiamo lavorando al bonus e già nel Milleproroghe daremo un primo segnale che va in questa direzione – ha annunciato il ministro Attenzione però: con il bonus psicologico non risolviamo tutto, dobbiamo rafforzare il Servizio sanitario pubblico in ambito della salute mentale. C’è bisogno di più risorse per l’assistenza territoriale e psicologica con una azione sistemica. Il bonus è un primo segnale e il mio impegno c’è.
Il bonus dovrebbe essere finanziato inizialmente con un budget sui 20 milioni di euro, anche se le forze politiche chiedono più fondi. Ed è molto probabile che venga erogato sotto forma di voucher. L’ipotesi più accreditata è quella di una sorta di assegno fino a 500 euro, a cui sarà possibile accedere in base al proprio Isee.
Leggi anche: Oltre al bonus salute mentale, serve ora più che mai lo psicologo di base (le petizioni da firmare)
Il bonus salute mentale non basta
Il bonus psicologo era molto atteso, soprattutto dalle generazioni più giovani, che hanno dovuto affrontare non soltanto i problemi economici legati alla pandemia, ma anche i disagi a livello psicologico. Per chiedere l’approvazione dell’agevolazione era stata lanciata anche una petizione online sulla piattaforma Change.org, che in pochi giorni ha superato le 300mila adesioni. Tuttavia, secondo molti questa misura non è sufficiente per aiutare i cittadini a livello psicologico. Diverse associazioni e tanti italiani considerano questa agevolazione una sorta di “contentino” e si aspettavano decisamente di più da parte del Governo. L’ideale sarebbe l’istituzione della figura dello psicologo di base, un professionista che collabora accanto al medico di base, offrendo assistenza psicologica gratuita a chi ne ha bisogno.
In tal senso, la Campania ha fatto da apripista, diventando la prima Regione italiana ha prevedere l’istituzione di questa importante figura.
Sulla piattaforma Change.org è partita una petizione per l’istituzione anche della figura dello psicologo di base, che ha già ottenuto 65mila firme (clicca QUI per aderire):
Così come tutti abbiamo il medico di base, che ci aiuta a prenderci cura del nostro corpo, dovremmo avere tutti la possibilità di prenderci cura della nostra mente da una figura specializzata – si legge nel testo della petizione. – La Campania si sta muovendo in questo senso istituendo lo psicologo di base. Tutta l’Italia dovrebbe seguire l’esempio e istituire la figura dello psicologo di base ovunque e per chiunque.
Non possiamo accontentarci dell’ennesimo bonus. La salute mentale non può essere trattata come un’emergenza. Non è meno importante di quella fisica e merita la stessa attenzione e dignità.
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