Apatia, ovvero quando la motivazione scompare: come riconoscerla e superarla

L'apatia è una condizione psicologica invalidante, che può compromettere il nostro benessere e la nostra felicità: ecco come riconoscerla e come combatterla con cinque strategie efficaci

Il termine apatia deriva dal greco antico apátheia (ἀπάθεια), che significa “assenza di emozione“: si tratta di uno stato di profonda indifferenza emotiva e psicologica verso le attività quotidiane e la vita in generale.

L’apatia insorge spesso gradualmente, accompagnata da un senso di svogliatezza, mancanza di motivazione e disconnessione dalle proprie passioni o obiettivi.

Chi ne soffre può provare una sensazione di vuoto o di inutilità, con difficoltà a trovare stimoli o gioia anche in ciò che una volta era fonte di piacere.

L’apatia può diventare un ostacolo significativo nel raggiungimento dei nostri obiettivi. Quando ci manca la motivazione, diventa difficile perseguire qualsiasi progetto, personale o professionale – e questo può alimentare frustrazione e un senso di fallimento difficile da sradicare.

Ma non solo: questo stato emotivo compromette anche la qualità della vita più in generale, poiché la persona apatica perde il gusto per le piccole gioie quotidiane e fatica a trovare soddisfazione.

E ancora, l’apatia può influenzare negativamente le relazioni con gli altri: essere costantemente distanti dalla vita sociale può allontanare amici, familiari e colleghi, causando solitudine e incomprensioni.

Il rischio è che questo circolo vizioso porti a un’ulteriore chiusura in sé stessi e a un peggioramento generale del benessere psicologico.

Attenzione, però, a non confondere l’apatia con la pigrizia: mentre la pigrizia è una scelta consapevole di non agire, spesso dovuta a una temporanea mancanza di voglia o alla stanchezza accumulata, nell’apatia dove la persona non riesce a reagire anche se lo desidera.

Quindi, se la pigrizia può essere risolta con un atto di forza nei confronti di se stessi, l’apatia richiede un percorso più complesso, che coinvolge spesso un cambiamento a livello mentale e emotivo (e magari con il supporto di un esperto).

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Fortunatamente, l’apatia non è una condizione permanente, ma esistono strategie efficaci per contrastarla e risvegliare la motivazione – anche nei momenti più bui della propria vita. Ecco cinque passi che possono aiutare a ritrovare slancio e scopo nella propria quotidianità.

Trova un nuovo scopo

Quando i livelli di motivazione sono al minimo, anche raggiungere un minuscolo obiettivo può fare la differenza: non è necessario trovare subito “lo scopo della tua vita“, basta iniziare con qualcosa che ci ispiri e ci faccia stare meglio.

Potremmo rispolverare un vecchio hobby che avevamo accantonato, leggere qualche pagina di un libro che ci piace, sistemare il nostro ambiente un piccolo spazio alla volta: questo ci aiuterà a riconnetterci con noi stessi e con il mondo.

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Parti dal piccolo

Spesso, quando tutto sembra grande e insormontabile, ci blocchiamo: ci sentiamo piccoli di fronte a obiettivi irraggiungibili, troppo lontani e difficili da raggiungere. Ma, invece di focalizzarci su compiti giganteschi, perché non iniziare con piccoli obiettivi quotidiani?

Suddividiamo la nostra giornata in micro-compiti, stabilendo piccole azioni che possiamo compiere subito: spuntare un piccolo task dalla nostra lista delle cose da fare ci farà sentire più realizzati e ci aiuterà a smuoverci dalla paralizzante condizione di inerzia in cui ci siamo impantanati.

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Cerca l’eccellenza

Quando si è vittime dell’apatia, tutto attorno a noi assume lo stesso grigio piattume, e nulla sembra avere colore o significato – anche il modo in cui ci vestiamo, ciò che mangiamo, come teniamo il nostro ambiente domestico o lavorativo.

Ecco perché dovremmo iniziare a dare maggiore importanza ai piccoli dettagli estetici, concentrandoci su come rendere ciò che ci circonda migliore o semplicemente più bello.

Dedichiamo tempo e cura alla scelta dell’outfit e degli accessori, impegnamoci nell’impiattamento del nostro pasto, destiniamo un quarto d’ora alla fine della giornata a rassettare casa.

Questo senso di progresso ci aiuterà a riaccendere l’interesse e a sentirci più coinvolti nella vita quotidiana. Anche se all’inizio può sembrare faticoso, l’abitudine alla crescita costante porterà a una maggiore soddisfazione personale.

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Esci dalla routine

La monotonia è una delle cause principali dell’apatia: se facciamo sempre le stesse cose nello stesso modo, è naturale che alla lunga ci sentiamo disconnessi e abbiamo la sensazione che tutto sia piatto attorno a noi. Proviamo, invece, a introdurre delle novità nella nostra vita quotidiana.

Cambiamo il percorso per andare al lavoro, proviamo un nuovo hobby, iscriviamoci a un corso o cambiamo la posizione di alcuni oggetti dentro casa. Anche solo una piccola modifica può avere un impatto positivo sulla nostra motivazione.

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Prenditi del tempo per te

Viviamo in un mondo frenetico, e spesso ci dimentichiamo di dedicare tempo a noi stessi. Un’ora al giorno, completamente dedicata a noi stesso, può fare miracoli per sconfiggere l’apatia e migliorare la qualità della nostra vita.

Stacchiamo la spina dal lavoro, dai social e dalle pressioni esterne, e ritagliamoci un tempo per riflettere, meditare o semplicemente rilassarci, per riacquistare chiarezza mentale e ritrovare la nostra energia.

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