Hai mai sentito parlare di ablutofobia? Si tratta dell'incontrollabile paura di lavarsi, scopriamo cos'è, cause e sintomi
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Se fare il bagno o la doccia ti procura un’inspiegabile angoscia e una forte repulsione, potresti soffrire di ablutofobia, ovvero la paura di lavarsi.
A quanto pare i bambini e le donne tendono a soffrirne più degli uomini, ma fortunatamente si tratta di una fobia molto rara. Scopriamo cos’è, quali sono le cause e i principali sintomi.
Ablutofobia: cos’è
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L’ablutofobia, termine derivante dal latino “abluere” (lavare) e dal greco “φόβος” (paura, panico), indica l’incontrollabile paura di lavarsi, e quindi di fare la doccia, il bagno o in alcuni casi persino di detergersi le mani prima dei pasti. Non va confusa con l’idrofobia, ovvero la paura dell’acqua e dei liquidi in genere, che di solito si manifesta come sintomo della rabbia.
Pur essendo poco diffusa, l’ablutofobia è decisamente invalidante perché interferisce, per ovvie ragioni, con le normali attività quotidiane. Lavarsi con una certa regolarità è infatti fondamentale per l’igiene ed evitare di farlo per lunghi periodi può compromettere i rapporti con il mondo esterno, inducendo le persone che ne soffrono a isolarsi e a manifestare problemi depressivi.
Ablutofobia: cause
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Si ritiene che le cause siano spesso riconducibili a eventi traumatici (per esempio abusi sessuali avvenuti al momento del bagno) vissuti in prima persona da chi ne soffre. Tuttavia può svilupparsi anche dopo aver appreso di un evento tragico o pericoloso avvenuto ad altre persone mentre erano intente a lavarsi.
C’è chi ritiene che possano contribuire anche fattori genetici, ambientali ed esperienze di sviluppo individuali, evidenzia MedicalNewsToday.
Ablutofobia: sintomi
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I sintomi dell’ablutofobia, come spiega Healthline, possono essere molteplici, ecco alcuni dei principali:
- battito accelerato
- difficoltà respiratorie
- attacchi di panico
- vertigini
- tremori
- nausea
- ansia e angoscia
- paura di svenire e di perdere il controllo
Inoltre le persone che ne soffrono tendono ad evitare di entrare in contatto con l’acqua, non solo al momento del bagno vero e proprio, ma anche semplicemente per lavarsi le mani.
Chiunque soffra di ablutofobia, dovrebbe rivolgersi a un professionista in grado di consigliare la terapia migliore per affrontare il disturbo.
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