La felicità non è un momento effimero, ma un viaggio fatto di tanti piccoli passi: ecco qualche abitudine per iniziare a essere più felici a partire da oggi
Indice
Tutti noi vogliamo essere felici, e ogni giorno ci muoviamo come assetati nel deserto alla disperata ricerca dell’oasi che ci porterà quell’attimo (effimero!) di felicità.
Quasi tutti, però, dimenticano una regola essenziale: la felicità è adesso, nel presente, esattamente dove siamo ora e con ciò che abbiamo – poco o tanto che sia.
Quante volte ci siamo detti: “Sarò felice quando…”, riservando la nostra felicità al lavoro dei sogni, alla relazione perfetta, al raggiungimento della forma fisica desiderata, alla stabilità economica.
Questo tipo di felicità è detta transitoria, e consiste in quell’attimo di piacere che deriva dall’ottenimento di un qualcosa tanto a lungo desiderato, ma che svanisce dopo poco.
Anziché concentrarci su quello che potrebbe arrivare in futuro e che potrebbe garantirci un fugace momento di felicità, dovremmo investire le nostre energie nella ricerca della felicità sostenibile, in grado di darci gioia nel lungo periodo.
Felicità sostenibile significa vivere ogni giorno con positività, godere delle piccole gioie quotidiane, apprezzare ciò che già fa parte della nostra esistenza (sul piano lavorativo, economico, relazionale…) senza rimandare la felicità a data da destinarsi.
Significa, in altre parole, iniziare a essere felici oggi, subito, indipendentemente da quanti soldi abbiamo in tasca, se abbiamo o meno una relazione stabile, se stiamo svolgendo o no il lavoro dei nostri sogni.
Potremmo definire questo tipo di felicità quasi come un muscolo che, come tale, va allenato ogni giorno con piccole sane abitudini: in questo articolo ne abbiamo raccolto cinque che vi suggeriamo di implementare oggi stesso nella vostra quotidianità.
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Le abitudini della felicità
Indipendentemente dal nostro stile di vita, le abitudini che ripetiamo ogni giorno modellano il nostro modo di essere: in pratica, noi siamo quello che facciamo ripetutamente.
Se ogni giorno siamo abituati a vivere con pessimismo e negatività, non dobbiamo sorprenderci se poi vivremo demoralizzati e infelici.
Al contrario, se adottiamo piccole abitudini che producono felicità, non ci lasceremo scoraggiare dai momenti difficili, ma saremo in grado di affrontare anche le più ardue sfide con il sorriso. Ma quali sono queste abitudini?
Gratitudine
Praticare la gratitudine è essenziale per una felicità duratura: non importa quale sia la situazione che stiamo vivendo o la sfida che stiamo affrontando, è sempre possibile trovare qualcosa per cui essere grati.
All’inizio, soprattutto se non siamo abituati a farlo, trovare un motivo di gratitudine nella nostra giornata può sembrare difficile – se non impossibile.
Eppure, oggi giorno si verificano tantissime piccole cose per le quali essere grati: una bella giornata di sole, il sorriso di un bambino nella metro affollata, il nostro film preferito in TV, un caffè con un amico o un collega…gli esempi sono infiniti.
Alla fine della giornata, ricordiamo di annotare su un quadernetto o sull’agenda almeno un motivo di gratitudine per il giorno appena passato: questa piccola abitudine migliorerà molto la nostra felicità sostenibile.
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Aiutare gli altri
Essere perennemente concentrati su noi stessi, ossessionarci per i nostri problemi, rimuginare sui nostri difetti, paragonarci costantemente agli altri: queste sono tutte pessime abitudini che, nel lungo periodo, ci rendono sempre più infelici e demotivati.
Dovremmo riuscire a distrarci un po’ da noi stessi e dai nostri problemi che, per quanto ci appaiano grandi e insormontabili, non sono gli unici problemi del mondo.
Aiutare gli altri ci ricorda che ci sono molte persone meno fortunate di noi, alle prese con problemi molto più grandi e impegnativi dei nostri.
Pratichiamo volontariato all’interno di un’associazione di quartiere, mettiamo a disposizione il nostro tempo libero per un anziano che vive solo nel nostro palazzo, o più semplicemente dedichiamoci all’ascolto sincero di un amico o di un conoscente in difficoltà.
In questo mondo avremo la possibilità di coltivare la gentilezza e la compassione, due qualità cruciali per una felicità sostenibile.
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Cura di sé
Abbiamo appena detto che aprirsi agli altri è un ottimo modo per allenare la nostra felicità, ma non dobbiamo dimenticare la cura e l’amore che dobbiamo riservare a noi stessi.
Prendersi del tempo per sé, volersi bene davvero e curare la relazione con la propria anima è essenziale per una vita più felice – oltre che per curare la nostra salute mentale ed evitare i rischi del burnout.
Facciamo una passeggiata nella natura, dedichiamoci a uno sport che ci piace, facciamo un viaggio in un luogo che non abbiamo mai visto, cuciniamoci il nostro piatto preferito…qualsiasi piccolo gesto d’amore nei nostri confronti è un modo per allenarci alla felicità.
Attenzione: è importante prendersi cura di sé ogni giorno, indipendentemente dai successi raggiunti e dai traguardi tagliati: non si tratta di “premiarsi” perché si è raggiunto un certo scopo, ma di volersi bene.
Quindi, non attendiamo quel momento per fare una buona azione nei nostri confronti – altrimenti ricadiamo nella trappola della felicità transitoria.
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Amicizie
Una delle più grandi fonti di infelicità del nostro tempo è la solitudine, condizione in cui vivono sempre più persone. Coltivare relazioni (amicali, sentimentali, parentali) di buona qualità è essenziale per la nostra felicità, ed è una risorsa preziosa che non ci deluderà mai.
Quando trascorriamo del tempo di qualità con una persona casa, svolgendo qualche attività insieme o anche semplicemente chiacchierando, il nostro umore ne esce migliorato, ci sentiamo subito più sereni e positivi.
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Creatività
Le attività manuali e creative, infine, sono un ottimo modo per distogliere la mente dai rimpianti del passato e dalle angosce del futuro, per riportarla al momento presente.
Mentre stiamo facendo qualcosa con le mani, il nostro cervello deve essere concentrato sul qui e ora se non si vuole rischiare di combinare un pasticcio.
Inoltre, la soddisfazione di essere riusciti a creare qualcosa con le proprie mani, unita a quella di apprendere nuove tecniche lavorative, è una fonte di impagabile felicità.
Pittura, ceramica, decoupage, ricamo, bricolage, uncinetto, intaglio, fotografia…le possibilità per introdurre un hobby creativo nella nostra vita sono infinite – dobbiamo solo scegliere cosa ci appaga di più e iniziare, da soli o in compagnia.
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