Mettiamo giù smartphone e dispositivi: abbiamo dimenticato quanto sia divertente sedersi a pensare

Secondo una ricerca dell'American Psychological Association, le persone spesso sottovalutano quanto sia divertente trascorrere un po’ del proprio tempo da sole con i propri pensieri, senza smartphone e nient’altro che le distragga

Gli esseri umani hanno una straordinaria capacità di immergersi nel proprio pensiero, e una nuova ricerca suggerisce che gli individui hanno difficoltà ad apprezzare quanto possa essere coinvolgente il pensiero.

Questo potrebbe spiegare perché le persone preferiscono tenersi occupate con dispositivi elettronici, piuttosto che prendersi un momento di riflessione e immaginazione.

Lo studio

I ricercatori hanno messo a confronto le stime delle persone su quanto si divertirebbero a stare seduti e a pensare, in una serie di sei test che coinvolgevano un totale di 259 individui.

Nel primo esperimento, ai partecipanti è stato chiesto di stimare quanto vorrebbero trascorrere 20 minuti da soli con i propri pensieri senza essere impegnati in attività che distraggono, come leggere, muoversi o guardare uno smartphone. Le persone hanno indicato successivamente quanto si sono divertite.

I ricercatori hanno scoperto che gli intervistati apprezzavano il tempo di riflessione molto più di quanto avessero previsto.

Ciò valeva indipendentemente dal fatto che i partecipanti fossero seduti in una sala conferenze o in una piccola tenda buia senza stimolazione visiva, indipendentemente dal fatto che il periodo di riflessione fosse durato 3 minuti o 20 minuti, e indipendentemente dal fatto che ai partecipanti fosse stato chiesto di riferire il loro divertimento nel mezzo del compito invece che alla fine.

In ogni caso, i partecipanti hanno trovato il pensiero più divertente di quanto avessero previsto.

In un altro esperimento, i ricercatori hanno messo a confronto le aspettative di due gruppi di partecipanti riguardo al loro piacere nel pensare e al loro piacere nel controllare le notizie online.

Ancora una volta, hanno scoperto che gli intervistati sottovalutavano quanto si divertivano a pensare. I due gruppi in seguito hanno riportato livelli di soddisfazione.

Questi risultati sono particolarmente importanti nella nostra era moderna, che ci ha abituati al sovraccarico di informazioni e a un accesso costante alle distrazioni.

Il coautore dello studio Kou Murayama, PhD, dell’Università di Tubinga in Germania ha dichiarato che:

Ora è estremamente facile ammazzare il tempo. Sull’autobus mentre vai al lavoro, puoi controllare il tuo telefono piuttosto che immergerti nel tuo pensiero.

Studi precedenti hanno, inoltre, dimostrato che trascorrere del tempo lasciando vagare la mente ha diversi vantaggi: può aiutare le persone a risolvere problemi, migliorare la loro creatività e persino aiutarle a trovare un significato nella vita.

È importante notare che i partecipanti non hanno valutato il pensiero come un compito estremamente divertente, ma semplicemente come più divertente di quanto pensassero.

In media, il livello di divertimento dei partecipanti era compreso tra 3 e 4 su una scala di 7 punti. La ricerca futura dovrebbe approfondire quali tipi di pensiero sono più divertenti e motivanti.

Secondo i ricercatori, la ricerca futura dovrebbe anche esplorare i motivi per cui le persone sottovalutano quanto può essere divertente pensare.

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Fonte: APA PsycNet

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