VIBES vibra quando entra in contatto con il liquido gastrico andando a stimolare i recettori dello stomaco: questo dà vita alla sensazione di pienezza già durante il pasto
I ricercatori del MIT hanno creato una pillola high-tech che inizia a vibrare nel momento in cui entra in contatto con il liquido gastrico nello stomaco della persona che la ingerisce in modo da stimolare i recettori nello stomaco e creare la sensazione di pienezza.
VIBES, acronimo di Vibrating Ingestible BioElectronic Stimulator (stimolatore bioelettronico ingeribile vibrante) non è ancora stato testato sugli esseri umani, ma per il momento gli esperimenti hanno dato risultati molto promettenti. Dopo circa 30 minuti di attività di VIBES, infatti, i maiali hanno consumato in media quasi il 40% di cibo in meno nella mezz’ora successiva rispetto a quanto facessero senza la pillola.
Ciò grazie al fatto che il dispositivo funziona attivando i recettori di stiramento nello stomaco che simulano la presenza di cibo. Tutto ciò a sua volta segnala all’ipotalamo di aumentare i livelli di ormoni che ci fanno sentire sazi.
Come funziona la pillola vibrante
A creare la pillola è stato Shriya Srinivasan, ex studente laureato e postdoc del Massachusetts Institute of Technology, attualmente professore assistente di bioingegneria all’Università di Harvard. Durante gli anni trascorsi al MIT, Srinivasan ha condotto diversi studi.
Si è concentrato in particolare sulla possibilità di controllare il collegamento tra il cervello e lo stomaco allungando artificialmente i meccanorecettori che rivestono lo stomaco, attraverso le vibrazioni. In tal modo si avrebbe fatto capire ai ricettori che l’intero stomaco è stato espanso, per creare un senso illusorio di distensione che potrebbe modulare gli ormoni e i modelli alimentari.
Per quanto riguarda l’uso di VIBES, il team ha suggerito di ingerire lo stimolatore vibrante, che ha le dimensioni di una pillola di vitamine, a stomaco relativamente vuoto da 20 a 30 minuti prima dei pasti previsti, per innescare la sensazione di sazietà desiderata già durante il pasto.
VIBES è alimentato da una batteria incapsulata e viene attivato attraverso due possibilità: o dal fluido gastrico che scioglie una membrana intorno alla pillola o da un timer incorporato. Dopo aver prodotto l’effetto desiderato, la pillola esce dal corpo insieme ad altri rifiuti solidi.
Per quanto riguarda i costi, è previsto che possa essere disponibile ad un prezzo costo compreso tra i centesimi e il dollaro, ma secondo i ricercatori potrebbe essere possibile impiantare lo stimolatore, eliminando così la necessità di ingerirlo costantemente.
Si tratterebbe così di un intervento non invasivo e a basso costo per ridurre l’assunzione di cibo e il consumo di calorie. Questo dispositivo racchiude dunque in sé il potenziale per rivoluzionare le opzioni terapeutiche per i pazienti affetti da obesità. Prima che ciò sia possibile, tuttavia, saranno necessari studi per esplorare gli effetti fisiologici del dispositivo prima che sia disponibile per i pazienti.
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Fonte: MIT
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