Addio alle iconiche Palle di Mozart? L’azienda storica che produce i cioccolatini austriaci è in bancarotta

Il più celebre produttore delle Palle di Mozart ha dichiarato bancarotta, a rischio la produzione dei celebri cioccolatini di marzapane

Insieme alla torta Sacher, i cioccolatini Mozartkugeln – in Italia note come Palle di Mozart – rientrano tra le specialità dolci più iconiche e apprezzate dell’Austria. Non è facile resistere a questa deliziosa tentazione per chi visita questo Paese: si tratta di una pallina di morbido marzapane al pistacchio ricoperta di gianduia, la cui ricetta risale al 1890.

Ma adesso la produzione di questa prelibatezza austriaca, creata in onore del geniale compositore Wolfgang Amadeus Mozart, è a rischio. Infatti la Mirabell, la storica azienda che produce le Echte Salzburger Mozartkugeln ha recentemente dichiarato bancarotta, a seguito del colpo di grazia inferto dalla crisi legata alla pandemia. 

Il Covid ha limitato fortemente il flusso dei turisti che erano soliti acquistare le Palle di Mozart come souvenir per amici e parenti. Inoltre, per ridurre i contagi sono stati ridotti gli eventi pubblici, ad esempio i mercatini natalizi, in cui questi dolcetti venivano messi in vendita. Di conseguenza, negli ultimi mesi l’azienda ha subito un forte crollo delle vendite. 

A causa di questa situazione, il futuro della ditta è tutt’altro che roseo. La Mirabell non produce soltanto le Echte Salzburger Mozartkugeln, ma anche il Real Salzburg Mozartkugel, in esclusiva per il colosso statunitense Mondelez.

Naturalmente la Mirabell non è l’unica azienda austriaca a produrre i celebri cioccolatini,  ma è la più importante e conosciuta del Paese. Al momento la ditta ha annunciato che continuerà la produzione, ma non è ancora chiaro fino a quando potrà andare avanti.

Per capire come si evolverà la situazione bisognerò attendere un po’. La procedura di insolvenza per la società sarà aperta martedì 7 dicembre presso il tribunale di Salisburgo. E a rischio ci sono anche circa 140 posti di lavoro.  Intanto, i prodotti dell’azienda continueranno ad essere messi in vendita durante le festività, fino ad esaurimento scorte.

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Fonte: Kronen Zeitung

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