Questo particolare frutto può aiutare a prevenire o ritardare lo sviluppo di osteoporosi se mangiato tutti i giorni
L’osteoporosi è una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento. Le conseguenze sono l’aumento del rischio di frattura di vertebre, femore, polso o caviglia.
Secondo un nuovo studio, esiste un frutto che può aiutare a prevenire o ritardare la demineralizzazione ossea nelle donne anziane: le prugnee in particolar modo quelle essiccate. Incorporarle nella tua dieta può aiutarti a proteggere le ossa rallentando il processo di invecchiamento, vediamo come. (Leggi anche: Questo è il miglior snack per placare la fame senza sensi di colpa, secondo un nuovo studio
Le prugne migliorano la salute delle ossa
La ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Advances in Nutrition ha mostrato che il consumo di prugne secche è collegato a meno stress ossidativo e infiammazione e rende le ossa molto più forti. Più specificamente, gli studi hanno rilevato che mangiare circa 10 prugne al giorno per un anno intero ha migliorato la densità minerale ossea negli avambracci e nella parte inferiore della colonna vertebrale dei roditori presi in esame. Inoltre, mangiare dai 50 ai 100 grammi di prugne al giorno per sei mesi ha impedito la perdita totale di densità ossea.
Lo studio conferma precedenti ricerche che avevano già dimostrato come il consumo quotidiano di prugne riuiscisse a migliorare la densità ossea nelle donne in menopausa. (Leggi anche: Prugne secche ok per l’osteoporosi)
I risultati dello studio può interessare soprattutto le donne con più di 50 anni, poiché è estremamente probabile che venga diagnosticata loro l’osteoporosi. Secondo il Ministero della Salute, in Italia il 23% delle donne oltre i 40 anni e il 14% degli uomini con più di 60 anni è affetto da osteoporosi e questi numeri sono in continua crescita, soprattutto in relazione all’aumento dell’aspettativa di vita. Si stima che in Italia l’osteoporosi colpisca circa 5.000.000 di persone, di cui l’80% sono donne in post menopausa. Infatti, sebbene il corpo umano lavori costantemente per il mantenimento della salute delle ossa, intorno ai 40 anni la rottura delle vecchie cellule ossee avviene più velocemente di quanto il corpo possa produrne di nuove. Fortunatamente, le prugne contengono una considerevole quantità di importanti minerali, fibre e composti fenolici che aiutano a combattere l’impatto dell’infiammazione e dello stress ossidativo sul corpo.
Si raccomanda però di partire con 3 prugne secche al giorno per arrivare solo gradualmente alle 9-10 necessaire.
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Fonte: Advances in Nutrition
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