Yogurt vegetali: sono davvero più leggeri e sani? Il parere del nutrizionista

Tante persone acquistano yogurt vegetali in quanto più leggeri e salutari. Ma è davvero così? L'abbiamo chiesto al nutrizionista Pettirossi

Nei negozi di prodotti biologici ma anche nei tradizionali supermercati spopolano ormai da tempo gli yogurt vegetali, varianti senza latte adatte a chi è allergico al lattosio o ai vegani. Ma sono davvero più leggeri e sani rispetto a quelli tradizionali? L’abbiamo chiesto al “nostro” nutrizionista.

Nel banco frigo esistono diverse proposte di yogurt vegetali a base di soia, riso, cocco, avena, mandorle o altri ingredienti che vengono utilizzati al posto del latte per realizzarli. Tante persone li scelgono in quanto li ritengono più leggeri e sani. Ma è proprio così?

Abbiamo chiesto aiuto al nutrizionista Flavio Pettirossi per conoscere più da vicino questi prodotti. Innanzitutto abbiamo voluto capire se sono davvero meno ricchi di grassi rispetto a quelli tradizionali.

Gli yogurt vegetali sicuramente contengono meno grassi rispetto a quelli prodotti con latte di mucca e capra e sono ricchi di proteine vegetali e fibre, quest’ultime ottime per il benessere della nostra flora intestinale. Sono sicuramente dei prodotti molto utili per la dieta essendo anche poveri di calorie se confrontati con i prodotti a base di latte ma nel contempo sono poveri di due importanti nutrienti ovvero il calcio e la vitamina D, anche se ultimamente sono sempre più diffusi yogurt con fortificazioni in calcio e vitamine.

E in quanto a zuccheri?

Nell’acquisto è importantissimo fare attenzione all’eventuale presenza di zuccheri ( sciroppo di glucosio, saccarosio ecc..) che vengono spesso usati per rendere il prodotto più gradevole. Se lo yogurt è alla frutta bisogna prestare ancor più attenzione perché spesso questi prodotti sono fatti con una quantità misera di frutta e sono invece arricchiti con addensanti e sciroppi di frutta. Facciamo inoltre attenzione ad evitare yogurt in cui sono stati aggiunti coloranti, aromi, conservanti ed al contenuto di grassi.

A che tipologia di grassi dobbiamo prestare attenzione?

Spesso per rendere il prodotto più omogeneo e denso vengono aggiunti grassi saturi vegetali come l’acido palmitico che si ricava dall’olio di palma e che porta ad un aumento del colesterolo cattivo (LDL) nel sangue.

Cosa puoi dirci riguardo allo yogurt di soia, indubbiamente il più facile da trovare e il più acquistato?

Su questo yogurt c’è da dire che rispetto ad altri vegetali, la soia contiene tutti gli aminoacidi essenziali, cosa molto rara; i grassi della soia sono ad elevato contenuto di polinsaturi, in particolare gli essenziali omega 3 e omega6, quindi c’è un vantaggio sul profilo lipidico per chi li assume, di andare a diminuire il rischio cardiovascolare, aumentando quello che viene definito il ‘colesterolo buono’.

Come scegliere gli yogurt vegetali

Come sempre, facciamo molta attenzione alle etichette, scegliendo yogurt vegetali con:

  • basso apporto di zuccheri (meno di 6 grammi di zucchero per 100 grammi)
  • con pochi grassi saturi e senza acido palmitico
  • buona percentuale di frutta (possiamo sempre aggiungerla noi fresca)
  • lista di ingredienti il più possibile corta

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