Secondo un nuovo studio, mangiare lo yogurt due o più volte a settimana potrebbe aiutare a prevenire formazioni pre-cancerose all'intestino.
Lo yogurt può aiutare a ridurre il rischio di crescita di formazioni pre-cancerose nell’intestino degli uomini. Secondo una ricerca, mangiare già solo due porzioni di yogurt in una settimana aiuta a ridurre il rischio di sviluppare adenomi che precedono lo sviluppo proprio del cancro intestinale.
A scoprirlo è un nuovo studio osservazionale, secondo cui questo meraviglioso alimento, già noto perché capace di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e regolare la flora batterica, sarebbe in grado anche di interagire con la composizione delle popolazioni di microrganismi che si trovano nel sistema intestinale, proteggendone la salute.
Ricerche precedentemente pubblicate avevano già suggerito che mangiare yogurt regolarmente potrebbe ridurre il rischio di cancro intestinale modificando il tipo e il volume dei batteri nell’intestino (microbioma), ma ancora non era chiaro se lo stesso tipo assunzione potrebbe anche essere associato ad un minor rischio di crescita precancerosa, noto come adenoma.
Lo studio
Per questo i ricercatori hanno analizzato alimentazione ed eventuale sviluppo di adenomi di più di 32.606 uomini rientranti nello studio di follow-up Health Professionals Follow Up Study (lo studio che valuta la relazione tra alimentazione e salute maschile), e di oltre di 55mila donne coinvolte nel Nurses Health Study (che invece dal 1976 esamina quelli che sono i fattori di rischio delle principali patologie croniche in una vasta popolazione di donne). Tutti i partecipanti, uomini e donne, tra il 1986 e il 2012 si sono sottoposti a un’endoscopia intestinale e ogni quattro anni hanno fornito informazioni sul loro stile di vita e sulla loro dieta, compresa la quantità di yogurt che consumavano nel periodo precedente all’intervista.
Durante il periodo di studio, 5811 adenomi si sono sviluppati negli uomini e 8116 nelle donne. Rispetto agli uomini che non hanno mangiato yogurt, quelli che ne hanno mangiato due o più porzioni a settimana avevano il 19% in meno di probabilità di sviluppare un adenoma convenzionale. Questo rischio inferiore era ancora maggiore (26%) per gli adenomi che erano altamente suscettibili di diventare cancerogeni e per quelli situati nel colon piuttosto che nel retto.
Mentre non è stata osservata alcuna associazione evidente per gli uomini con un tipo di adenoma potenzialmente più pericoloso (seghettato), è stata osservata una tendenza a una riduzione del rischio di adenomi grandi, cioè di dimensioni maggiori di 1 centimetro.
Tra le donne, invece, non sono emerse associazioni tra l’assunzione di yogurt e lo sviluppo di adenomi.
Questo è uno studio osservazionale, precisano i ricercatori, e come tale non può stabilire la causa. Ulteriori ricerche sarebbero necessarie per confermare i risultati, ma una cosa pare chiara al momento: sono il Lactobacillus bulgaricus e lo Streptococcus thermophilus i due batteri comunemente presenti nello yogurt vivo che possono ridurre il numero di sostanze chimiche che causano il cancro nell’intestino.
Il che spiegherebbe il legame tra consumo di yogurt e abbattimento del rischio di adenomi a livello del colon. Di fatti, questo tratto di tubo digerente ha un pH più acido, un ambiente più ospitale proprio per questi batteri buoni. In alternativa, a proteggere dal rischio precanceroso potrebbero essere proprio le proprietà antinfiammatorie dello yogurt. Come farne uno in casa? Ecco qui alcuni consigli su come realizzare un delizioso yogurt leggero e dietetico!
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Germana Carillo