Una bibita gassata come sinonimo di felicità. E’ questo il binomio che ormai da anni guida la maggior parte degli spot pubblicitari che promuovono il consumo di bibite gassate, rappresentate come indispensabili per rendere più divertenti le proprie giornate o i momenti di festa. Pensando ai danni per la nostra salute causati dal consumo di bibite gassate, non vi è però alcun motivo di stare allegri.
Una bibita gassata come sinonimo di felicità. È questo il binomio che ormai da anni guida la maggior parte degli spot pubblicitari che promuovono il consumo di bibite gassate, rappresentate come indispensabili per rendere più divertenti le proprie giornate o i momenti di festa. Pensando ai danni per la nostra salute causati dal consumo di bibite gassate, non vi è però alcun motivo di stare allegri.
Contro le campagne pubblicitarie che promuovono come normale e salutare il consumo di Coca Cola e di altre bevande analoghe, ha deciso di prendere posizione lo statunitense Center For Science in the Public Interest, che ha deciso di realizzare un video, dal titolo “The Unhappy Truth About Soda”, per spiegare in una maniera il più possibile immediata i danni provocati dall’assunzione di bibite gassate.
Protagonista del filmato è una famiglia di orsi polari. Questi animali non sono stati scelti per caso, come i più attenti avranno intuito, proprio perché essi costituiscono di frequente i protagonisti degli spot pubblicitari per la promozione delle bibite gassate più famose. Gli orsi protagonisti del video, convinti che bere bibite gassate rappresenti un’abitudine normale e priva di rischi, si ritrovano purtroppo ad affrontare spiacevoli conseguenze.
Il cartone animato mostra come al consumo di bibite gassate possa essere legata l’insorgenza non soltanto di problemi ai denti o di obesità, ma anche di malattie come il diabete, che colpisce papà orso e che lo costringerà all’amputazione di una zampa e all’impotenza. Il video a cartoni animati vuole porre in primo piano tali gravi conseguenze, in modo da sensibilizzare tutti i consumatori, a partire dai genitori, affinché dissuadano i loro figli dal consumo di bibite gassate.
Coloro che si sono occupati della realizzazione del video, non si sono limitati a dare vita ad un cartone animato istruttivo, ma lo hanno accompagnato ad un lungo elenco dei danni che possono essere provocati al nostro organismo consumando alcune delle più note bibite gassate in commercio.
Per un bambino, consumare una bibita gassata al giorno può provocare un innalzamento del 60% il rischio di obesità ed un incremento del 27% rispetto al ischio di ammalarsi di diabete di tipo 2, oltre che di incorrere in carie dentarie. Ogni bibita gassata consumata al giorno può aumentare del 19% il rischio di andare incontro a patologie cardiache per gli uomini che, nel caso vengano colpiti da diabete di tipo 2, potrebbero essere accompagnati da problemi spiacevoli come la disfunzione erettile.
L’introduzione di calorie attraverso alimenti liquidi, come le bevande gassate o zuccherate, spingono l’organismo ad ingrassare più facilmente, in quanto esso non riuscirebbe a reagire compensando l’introduzione delle stesse con uno stimolo alla diminuzione delle calorie da assumere attraverso i pasti consumati durante il giorno.
Gli esperti sottolineano inoltre come la maggior parte delle bibite gassate comunemente in vendita possano contenere acido fosforico, fortemente deleterio per i denti, ed additivi associati alla presenza di 4-methylimidazole, un contaminante ritenuto cancerogeno. I bambini sono ormai da anni al centro delle campagne pubblicitarie di promozione del consumo delle bibite gassate, che spingono le loro aziende produttrici ad investire ogni anno cifre astronomiche per la realizzazione dei relativi spot pubblicitari.
I più piccoli, di conseguenza, sono i primi a subire gli effetti negativi per la salute delle bibite gassate. I genitori dovrebbero intervenire in maniera molto più drastica a questo proposito. È ora di cambiare rotta! Contribuiamo dunque a diffondere il video informativo a cartoni animati, anche attraverso i Social Network, affinché possa nascere una maggiore consapevolezza in proposito in un numero sempre più vasto di persone.