Una dieta sana significa un Pianeta sano. I cibi che ci fanno più bene, sono quelli migliori anche per l’ambiente (con qualche eccezione)

Una dieta sana fa bene alla nostra salute ma non solo. Uno studio ha dimostrato che scelte alimentari corrette sono vantaggiose anche per l’ambiente!

Una dieta sana fa bene alla nostra salute ma non solo. Uno studio ha dimostrato che scelte alimentari corrette sono vantaggiose anche per l’ambiente! In particolare se si consumano questi cibi

Che cereali integrali, legumi, frutta e verdura siano salutari non è una novità, potrebbe però esserlo il fatto che scegliere di portare in tavola questi cibi è anche la migliore cosa che possiamo fare (almeno in campo alimentare) per aiutare l’ambiente e frenare i cambiamenti climatici.

Un team dell’Università di Oxford ha valutato l’impatto sulla salute ma anche sull’ambiente di 15 alimenti comuni nelle diete occidentali, scoprendo quali sono i migliori sia per evitare le malattie che per proteggere il clima e le risorse idriche.

Tra i cibi analizzati vi era un po’ di tutto: frutta, verdura, legumi, noci, patate, cereali raffinati e cereali integrali, bevande dolcificate con zucchero e alimenti di origine animale come carne rossa cruda e trasformata, pollo, latticini, uova e pesce.

Nella maggioranza dei casi, i ricercatori hanno scoperto che gli alimenti che promuovono la buona salute tendono ad essere anche i migliori per il pianeta e viceversa.

Gli alimenti risultati più benefici sono frutta, verdura, fagioli e cereali integrali, al contrario, e non è una novità, mangiare troppa carne rossa e trasformata può danneggiare la salute e contribuire ad un maggiore inquinamento atmosferico.

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L’effetto delle cattive diete sulla salute nelle nazioni ricche è ben noto, così come la necessità di ridurre il consumo di carne al fine di affrontare la crisi climatica. Ma questo è il primo studio a considerare entrambi gli aspetti, ossia quello della salute in combinazione all’impatto ambientale cibo per cibo.

Per giungere a tali conclusioni su dieta e salute, i ricercatori hanno esaminato 19 precedenti meta-analisi in cui erano state seguite milioni di persone nel corso degli anni, principalmente nelle nazioni occidentali. Hanno usato questi dati per calcolare in che modo il consumo giornaliero di un determinato cibo influiva sul rischio relativo di cancro del colon-retto, malattia coronarica, ictus e diabete di tipo 2, nonché sulla mortalità generale.

L’impatto ambientale, invece, dai gas serra al consumo di acqua all’inquinamento, è stato calcolato dalle analisi della produzione di ogni alimento, in cui si esaminava la terra, le attrezzature e le altre risorse necessarie per ottenere quel determinato cibo.

Alcuni alimenti non hanno però ottenuto risultati univoci. Ad esempio il pesce che, da una parte è una scelta salutare, dall’altra ha un impatto ambientale decisamente maggiore rispetto alla media degli alimenti vegetali. Al contrario, i cibi ricchi di zuccheri, come biscotti e bevande gassate, hanno un basso impatto sul pianeta ma non fanno bene alla salute.

I ricercatori hanno affermato poi che alimenti a medio impatto ambientale o non significativamente associati a cattive condizioni di salute, come cereali raffinati, latticini, uova e pollo, potrebbero aiutare a migliorare la salute e ridurre i danni ambientali se utilizzati per sostituire alimenti come la carne rossa.

Il professor Michael Clark, uno degli autori dello studio, ha concluso che:

“Scegliere diete migliori e più sostenibili è uno dei modi principali in cui le persone possono migliorare la propria salute e aiutare a proteggere l’ambiente”.

Marco Springmann, sempre parte del gruppo di studio, ha aggiunto:

“Ora sappiamo abbastanza bene che le diete a base prevalentemente vegetale sono molto più sane e più sostenibili delle diete a base di carne. Ma a volte c’è ancora confusione tra le persone su quali alimenti scegliere”

I ricercatori sperano che informazioni più dettagliate possano aiutare i consumatori, i responsabili politici e le aziende alimentari, a fare scelte migliori. Nel frattempo stanno lavorando all’ideazione di nuovi tipi di etichette alimentari che forniscano subito chiare informazioni sull’impatto ambientale e per la salute di ogni cibo. Sarebbe un valido aiuto per fare una spesa più consapevole, non pensate?

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Francesca Biagioli

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