Tutti pazzi per il Dirty Coffee: cos’è e come si prepara la bevanda più amata dalla generazione Z

Il Dirty Coffee è una bevanda che unisce insieme espresso caldo e latte freddo, molto popolare tra i ragazzi della Generazione Z. Scopriamo le sue caratteristiche e come si prepara

Avete mai sentito parlare del Dirty Coffee? Si tratta di una delle ultime tendenze nel mondo delle caffetterie, molto popolare in Asia ma che ora sta guadagnando consensi anche in Europa, soprattutto tra i giovani della Generazione Z.

Questa bevanda, che combina in modo originale espresso caldo e latte freddo, attira per il suo contrasto di consistenze, temperature e colori. Scopriamo meglio com’è fatta.

Che cos’è il Dirty Coffee

Il Dirty Coffee è essenzialmente uno shot di espresso caldo versato su latte freddo e – importantissimo – senza mescolare i due ingredienti. Questa tecnica crea un drink a strati, dove il caffè “macchia” il latte (da qui il nome “dirty”).

La preparazione non è però così semplice come sembra: per ottenere il risultato ottimale, il latte deve essere freddissimo, mentre l’espresso va versato delicatamente per mantenere la separazione tra i due elementi, riuscendo così ad ottenere una bevanda esteticamente accattivante e piacevole da gustare.

Le origini del Dirty Coffee sono dibattute, ma molti lo attribuiscono a Katsuyuki Tanaka, fondatore del Bear Pond Espresso di Tokyo. Sarebbe stato proprio Tanaka ad ideare l’originale drink nel 2010, ispirato da una cliente che aveva lamentato il fatto che il ghiaccio nel suo caffellatte freddo si era sciolto, rovinando la bevanda. Da qui, nacque l’idea di versare direttamente l’espresso caldo sul latte freddo senza aggiungere ghiaccio, per preservare la consistenza.

Come dicevamo, è in particolare la generazione Z ad essere attratta dal Dirty Coffee non solo per il suo gusto, ma anche (o soprattutto) per l’aspetto visivo della bevanda. La stratificazione del caffè sul latte freddo crea un effetto cromatico che rende il drink perfetto per essere condiviso sui social media.

Se siete curiosi di assaggiarlo, ecco come si prepara.

Come si prepara il Dirty Coffee

La preparazione del Dirty Coffee richiede pochi passaggi, ma una certa attenzione ai dettagli per ottenere il risultato ottimale:

  • Latte estremamente freddo: versare 80-90 ml di latte intero in un bicchiere trasparente e lasciare nel congelatore per un massimo di quindici minuti. Il latte deve essere molto freddo per creare il contrasto termico con l’espresso caldo
  • Espresso ristretto: preparare un espresso ristretto con un rapporto di 1:1 tra caffè e acqua, utilizzando circa 18 g di caffè macinato per ottenere 18 ml di espresso in circa 20 secondi
  • Versare delicatamente: una volta pronto l’espresso, versarlo lentamente e delicatamente sopra il latte freddo. L’espresso si depositerà sopra il latte e scenderà lentamente, creando un piacevole effetto a strati
  • Non mescolare: per far venire un Dirty Coffee perfetto non bisogna assolutamente mescolare la bevanda
@har00nzcoffee The dirty coffee is made by pulling espresso over extremely chilled milk The espresso will sit on top of the milk and will slowly trickle down. The hot and cold layers make this drink a delight. Recipe :- Pour milk 80 to 90 ml into a glass and leave in the freezer for upto fifteen mins. Pull a ristretto over the milk, that’s a 1:1 ratio of espresso, meaning 18 gms coffee resulting in 18 ml of espresso in around 20 secs. Because the espresso needs to be a bit more concentrated in dirty coffee. . Serve and sip on the drink without mixing . . #coffee #coffeetiktok #coffeetime #espressoshot #espresso #espressoshots #espressomachine #coffeebrewing #coffeetalk #coldcoffe #espressotiktok #icedcoffee #coffeegrinder #coffeetok ♬ When I See You – Gabriel Albuquerqüe & Piano House

Nulla vieta di preparare il dirty coffee in versione vegan, utilizzando un latte vegetale.

 

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