C'è un semplice trucco che può massimizzare i benefici nutrizionali del cavolfiore e delle altre crucifere, potenziando in particolare le loro proprietà antiossidanti e antitumorali
Il cavolfiore (così come tutte le crucifere) è un alimento ricco di nutrienti, famoso per le sue proprietà benefiche per la salute. Oltre a essere versatile in cucina, questo ortaggio è un vero alleato per il nostro benessere. Ma sapevi che esiste un semplice trucco per massimizzare i suoi effetti positivi?
Si tratta di lasciare riposare i cavolfiori tagliati per almeno 30 minuti prima della cottura. Perché aspettare? Quando il cavolfiore viene tagliato, le pareti cellulari si rompono e attivano l’enzima mirosinasi, responsabile della trasformazione dei glucosinolati in sulforafano.
Questo composto è noto per le sue potenti proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie, nonché per il suo potenziale nel prevenire alcune forme di cancro. Lasciando riposare il cavolfiore, permetti a questa reazione di avvenire, aumentando la quantità di sulforafano disponibile.
Uno studio, pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, ha dimostrato che questo semplice gesto può incrementare la formazione di sulforafano fino a 2-3 volte rispetto alla cottura immediata, rendendo il tuo cavolfiore ancora più nutriente.
Anche il metodo di cottura è importante
Tenete poi presente che anche la cottura influisce notevolmente sulla conservazione dei nutrienti nel cavolfiore. Ecco i metodi più efficaci per garantirci il massimo dei benefici del cavolfiore e più in generale delle crucifere:
- Cottura al vapore: cuocere a vapore per pochi minuti è uno dei migliori metodi per preservare il sulforafano e altri nutrienti. Questo approccio mantiene intatti i benefici dell’ortaggio
- Cottura in padella: saltare il cavolfiore in padella con un filo d’olio extravergine di oliva per 5-7 minuti è un modo delizioso per prepararlo, conservando al contempo i nutrienti essenziali
- Evitare la bollitura brolungata: questo tipo di cottura può compromettere la quantità di sulforafano e altri nutrienti. Se scegli di lessarlo, limita il tempo di cottura e utilizza il brodo per preparare zuppe o minestroni
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Fonte: Journal of Agricultural and Food Chemistry
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