Tè boldo: cos’è, proprietà ed effetti collaterali dell’infuso che migliora la digestione e aiuta a dimagrire

Cos’è il tè boldo e quali sono i suoi benefici? Scopriamo tutto sull’infuso originario del Sud America che aiuta a perdere peso

Cos’è il tè boldo e quali sono i suoi benefici? Scopriamo tutto sull’infuso originario del Sud America che aiuta a perdere peso

Il tè boldo è prodotto dalle foglie della pianta del boldo. È usato come trattamento per problemi digestivi nella medicina tradizionale, specialmente in Centro e Sud America. Scopriamo i benefici e le possibili controindicazioni di questa bevanda. (Leggi anche: Le 10 varietà di tè più diffuse e amate al mondo)

Cos’è il tè boldo?

Il tè boldo è prodotto dall’albero boldo (Peumus boldus), un arbusto sempreverde originario del Cile che cresce anche in altri paesi dell’America centrale e meridionale, come il Messico e l’Argentina. 

In queste aree è usato come medicina alternativa, soprattutto per trattare problemi digestivi, disintossicare il fegato e favorire la perdita di peso. Ha un sapore molto particolare, simile a un medicinale; si prepara immergendo circa 1 cucchiaio (6 grammi) di foglie di boldo essiccate in 1 tazza (240 ml) di acqua calda. Alcune persone consigliano di diluirlo con un altro tipo di tisana, come la yerba mate, per renderlo adatto al consumo giornaliero. 

Proprietà e benefici del tè boldo

Storicamente, il tè boldo veniva usato per trattare problemi digestivi e aiutare a trattare problemi al fegato; tuttavia, le prove scientifiche a sostegno dell’uso del tè per questi o altri scopi terapeutici sono estremamente limitate. Uno studio in provetta su 13 tisane comunemente usate in Sud America ha scoperto che il tè boldo aveva una delle più alte proprietà antiossidanti, ciò si basava sulla sua capacità di combattere i radicali liberi, ossia i composti dannosi che possono causare danni cellulari.

La pianta del boldo e il suo tè contengono anche un composto volatile chiamato ascaridiolo. Negli studi in provetta, l’ascaridiolo sembrerebbe essere efficace nel trattamento della leishmaniosi, una malattia causata da parassiti tropicali. Infine, questo particolare infuso sembrerebbe anche in grado di favorire il processo di perdita di peso e dimagrimento, anche se al momento non vi sono prove scientifiche certe a sostegno di questa affermazione.

Effetti collaterali del tè boldo

Ci sono alcuni potenziali effetti collaterali nel bere il tè boldo; ad esempio, può interferire con i farmaci che fluidificano il sangue e con i farmaci per il cuore. Di conseguenza, prima di bere questo infuso è sempre opportuno rivolgersi al proprio medico.

Anche l’ascaridiolo può avere alcuni effetti negativi; infatti, il consumo di grandi dosi può danneggiare il fegato, mentre l’esposizione topica potrebbe causare un’eruzione cutanea. Se ne sconsiglia l’uso in gravidanza e allattamento.

Quanto tè boldo bere? Dosaggio consigliato

Poiché il tè boldo contiene ascaridolo, un composto aromatico potenzialmente dannoso, non è consigliabile berlo tutti i giorni. Per ridurre al minimo i suoi effetti collaterali, è bene limitarsi a solo 1 tazza (240 ml) al bisogno. Inoltre, tieni presente che, sebbene si creda che aiuti con problemi digestivi, non ci sono prove scientifiche a sostegno di questo uso. Se scegli di bere una miscela di boldo e yerba mate è meglio acquistare un tè già pronto, che dovrebbe contenere una quantità sicura di entrambe le miscele. 

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