La taurina è un tipo di amminoacido presente in molti alimenti e nelle bevande energetiche. Ma a cosa serve? E' sicura?
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La taurina è un tipo di amminoacido presente in molti alimenti e ingrediente principale delle bevande energetiche. Ma che cos’è? E’ sicura? Ha solo controindicazioni o anche benefici?
La taurina è un derivato della cisteina ed è un aminoacido “condizionatamente essenziale”, che, cioè, deve essere assunto tramite la dieta in alcuni periodi della vita oppure a causa di determinate patologie. La taurina, infatti, non può essere definita aminoacido in senso stretto perché non ha il gruppo carbossilico ma quello gruppo sulfonico. Ma cos’è nello specifico la taurina? E a cosa serve? Ha particolari effetti collaterali?
Estratta per la prima volta all’inizio dell’800 da due scienziati tedeschi che la isolarono dalla bile di un toro, “Taurina” è il nome comune con cui viene indicato l’acido 2-amminoetanosolfonico.
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Cos’è la taurina
Dal punto di vista biologico, la taurina si differenza dai venti alfa aminoacidi che formano le proteine per la presenza di acido sulfonico al posto del gruppo carbossilico.
Generalmente aggiunta in molti integratori e bevande energizzanti, la taurina ha un ruolo fondamentale nella sintesi degli acidi biliari che, prodotti nel fegato ed incorporati nella bile, derivano dal colesterolo e ne facilitano l’eliminazione. In buona sostanza, gli acidi biliari sono delle sostanze detergenti (che vuol dire che sono in grado di disperdere in soluzione acquosa i lipidi insolubili in acqua) che vengono prodotte con la demolizione delle molecole di colesterolo da parte del fegato. Insieme allo zinco, la taurina è importante anche per la salute degli occhi.
A cosa serve la taurina
Compito principale della taurina è quindi quello di intervenire nella formazione della bile. Si tratta in questo caso di una reazione che prevede la coniugazione della taurina con gli acidi biliari colico e chenodesossicolico per creare i corrispondenti sali biliari e facilitare così la digestione e l’assorbimento dei grassi e delle vitamine liposolubili.
Altre proprietà della taurina sono:
- attenua il senso di affaticamento
- accelera il metabolismo e quindi aiuta a bruciare i grassi
- agisce come neurotrasmettitore inibitorio, per cui può avere benefici contro epilessia, depressione, insonnia
- aumenta la forza muscolare
- migliora le funzionalità del sistema cardiocircolatorio
- riduce il colesterolo cattivo e i trigliceridi
- previene l’invecchiamento cellulare, grazie alla sua azione anti-radicali liberi
- rinforza il sistema immunitario
- mantiene in salute retina e occhi
- previene la caduta dei capelli
- è importante per la sintesi di ossido nitrico, un potente agente vasodilatatore
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Altre possibili applicazioni della taurina in campo medico sono:
- infertilità maschile (dovuta alla scarsa motilità degli spermatozoi)
- diabete
- degenerazione maculare
- Morbo di Alzheimer
- disordini epatici
- alcolismo
- fibrosi cistica
Dove si trova la taurina
Nel nostro organismo, si trova nel tessuto nervoso, nei globuli bianchi, nel cuore e nei muscoli scheletrici. Negli adulti, la taurina si forma nel fegato a partire dagli aminoacidi cisteina e metionina in presenza di sufficienti quantità di vitamina B6. Nei neonati viene assunta solo con latte materno.
La taurina rientra tra quegli aminoacidi che vengono sintetizzati dal nostro organismo e che non è necessario assumere con la dieta. Di contro, per coprirne il fabbisogno giornaliero, si dovrebbe integrare con la taurina presente negli alimenti o negli integratori.
Taurina negli alimenti di origine animale
La taurina si trova per lo più in:
- uova
- carne
- pesce
- latte
Taurina negli alimenti di origine vegetale
I vegetali sono quasi completamente privi di taurina. Fanno eccezione i fichi d’India.
Nei legumi possiamo trovare però cisteina e metionina, aminoacidi – come abbiamo visto – precursori.
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Dosi e somministrazione di taurina
Non assumete mai integratori alimentari senza il parere del vostro medico.
Uno stile di vita regolare e un regime alimentare vario ed equilibrato, in genere, già assicurano tutto ciò di cui il nostro organismo ha bisogno. Ci possono essere, tuttavia, dei casi in cui potrebbe essere utile una integrazione per favorire alcune funzioni metaboliche.
La taurina, per esempio, è tra le molecole scelta da chi fa attività sportiva, soprattutto agonistica, associata a sali minerali e a vitamine.
Il dosaggio standard di taurina va dai 2 agli 8 grammi al giorno, da assumere in un’unica soluzione oppure suddiviso in tre somministrazioni. L’assunzione è sempre per via orale e deve essere accompagnata da tanta acqua. Chiedete comunque sempre il parere del vostro medico.
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In generale, gli integratori si dividono in:
- puri, commercializzati soprattutto in polvere, che di solito vengono prescritti a soggetti con particolari carenze
- misti, più diffusi in commercio, che si trovano sotto forma di compresse, polvere, bustine e in genere contengono anche carboidrati, altri aminoacidi, vitamine e minerali, ma anche – in alcuni – guaranà e caffeina (come anche molte bevande energizzanti).
Gli effetti collaterali della taurina
Poco si sa sulle eventuali controindicazioni dell’assunzione di taurina.
Tuttavia, gli effetti collaterali più comunemente riscontrati sono:
- ipertensione
- diarrea
- ulcera peptica
- reazioni cutanee, come aggravamento di psoriasi
Il caso degli energy drink
Nelle bevande energetiche sono contenuti circa 400 mg di taurina per lattina. Ma non finisce qui: una bibita simile racchiude un insieme di sostanze stimolanti, come caffeina e creatina ed elevatissime quantità di zucchero.
Da un’infografica diffusa qualche tempo fa, si evince come gli energy drink portino a:
- un aumento quasi immediato di battito cardiaco
- aumento della pressione sanguigna
- stanchezza
- irritabilità
- mal di testamal di testa
Non solo, ma si rischierebbe anche un certo tipo di assuefazione: con il passare del tempo, infatti, diverrebbe necessario ingerire quantità sempre maggiori di questo tipo di bevande e si viene a creare così una sorta di dipendenza.
Se proprio dovessimo sentire il bisogno di un pizzico di energia in più? Potreste provare a realizzare in casa degli energy drink a base di frutta e verdura, assolutamente privi di effetti collaterali.
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