Più verdura, legumi e cereali a scuola: gli studenti rendono di più con una dieta ricca di ferro

Chi è più allenato e chi mangia più cibi ricchi di ferro tenderebbe ad avere i voti migliori a scuola.

Dieta per gli studenti: se volete che i vostri figli abbiano dei buoni voti a scuola a tavola dovete mettere verdure a foglia verde, legumi, cereali, frutta secca, alghe e cacao.

Il segreto sta nel ferro, che avrebbe il potere di migliorare proprio il rendimento scolastico degli studenti. A sostenerlo è uno studio pubblicato sulla rivista The Journal of Nutrition dai ricercatori statunitensi della Pennsylvania State University di University Park e della University of Nebraska di Lincoln, secondo cui chi è più allenato, infatti, tenderebbe ad avere i voti migliori a scuola.

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L’attività fisica, in pratica, unita a un buon apporto di ferro, influenzerebbe molto la capacità di ottenere buoni voti.

LO STUDIO – L’indagine ha riguardato 105 studentesse universitarie tra 18 e 35 anni. In particolare, gli autori hanno cercato un legame tra il loro rendimento scolastico – misurato attraverso il punteggio Gpa (“grade point average”, come spiegano gli autori dello studio) che rappresenta la “media dei voti dello studente” -, la frequenza con cui praticavano uno sport e i livelli di ferro presenti nel loro sangue.

Risultato è che le partecipanti che avevano livelli più elevati di ferro avevano la media di voti più alta a scuola. In più, coloro che erano più in forma e avevano livelli di ferro nella norma avevano una media superiore di 0,34 punti rispetto alle partecipanti meno allenate, che mostravano carenze di ferro.

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Ferro in primis, quindi, che sarebbe l’unico minerale indispensabile per la sintesi dell’ emoglobina, proteina che trasporta l’ossigeno alle cellule. Per questo, se eccessivamente carente, si avverte una sensazione di spossatezza che può portare a uno scarso rendimento scolastico (gli altri sintomi di carenza di ferro sono: difficoltà respiratorie, pallore, problemi digestivi, accelerazione immotivata del battito cardiaco, sensazione di freddo a livello delle mani e dei piedi, mal di testa ed irritabilità). Quanto riguarda lo sport, è chiaro che essere in buona forma fisica influenza positivamente la salute in generale e le stesse attività cognitive.

Il ferro, quindi, pare essere la risposta giusta. E se proprio la carne non la mangiate, niente paura: ecco qui 12 fonti di ferro per i vegani e qui i rimedi naturali contro l’anemia.

Germana Carillo

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