I chili di troppo e il grasso in eccesso fanno male? A sfatare in parte l'idea che il sovrappeso sia dannoso per la nostra salute è un nuovo studio americano, che ha dimostrato che qualche chiletto in più può addirittura abbassare il rischio di morte per infarto
I chili di troppo e il grasso in eccesso fanno male? A sfatare in parte l’idea che il sovrappeso sia dannoso per la nostra salute è un nuovo studio americano, che ha dimostrato che qualche chiletto in più può addirittura abbassare il rischio di morte per infarto e, dunque, allungare la vita.
La scoperta, realizzata presso il National Center for health statistics del Centro per il controllo delle malattie e la prevenzione del Maryland dalla dottoressa Katherine Flegal, ha dunque mostrato una nuova relazone tra mortalità e obesità, e più precisamente tra obesità e infarto, sostenendo che chi è sovrappeso e obeso in modo non grave potrebbe avere un rischio ridotto di essere colpito da infarto.
Nel maxi studio, i ricercatori hanno esaminato quasi 100 ricerche precedenti che hanno complessivamente coinvolto quasi 2,9 milioni di persone, delle quali è stato segnalato l’indice di massa corporea (BMI) e il rischio di morte per qualsiasi causa. Il BMI è calcolato attraverso una formula che mette a confronto altezza e peso. Oggi è il mezzo standard per determinare se una persona è sottopeso, normopeso, sovrappeso o obesa. Non a caso, i ricercatori hanno scoperto che i soggetti più pesanti ossia coloro che avevano un indice di massa corporea superiore a 30, presentavano un rischio più elevato di morte rispetto a coloro che erano considerati normopeso, con un BMI compreso tra 18,5 e 25. Ma i ricercatori hanno anche individuato un leggero calo del rischio di morte pari al 6 per cento, nei soggetti il cui BMI era tra 25 e 30. In altre parole, le persone classificate come sovrappeso sembrano avere un minor rischio di morte non solo per problemi cardiaci ma anche per qualsiasi causa.
Inoltre, secondo la ricerca, coloro che venivano posti sul gradino più basso nella scala dell’obesità, con un BMI tra 30 a 35, avevano un rischio di morte per qualsiasi causa non molto differente rispetto ai soggetti normopeso. Non si tratta del primo studio che dimostra che qualche chilo di troppo diminuisce il rischio di morte, ma la nuova ricerca che ha coinvolto un gran numero di persone, lo ha ulteriormente confermato.
“Con questo studio, abbiamo scoperto che il sovrappeso non è stato associato ad un eccesso di mortalità per malattie cardiovascolari o il cancro, ma ha ridotto la mortalità per altri fattori”, ha detto Flegal. “Alcune ricerche suggeriscono anche che il grasso corporeo in sé potrebbe essere cardioprotettivo.”
Qualche chilo di troppo, dunque, non fa male. Piccola consolazione dopo le abbuffate delle feste.
Francesca Mancuso
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