L’ultimo maxi sequestro dei Nas riguarda carne e pesce. Quintali di questi prodotti sono, dai controlli, risultati in pessimo stato di conservazione e pieni di parassiti mentre le uova non erano a norma di legge.
L’ultimo maxi sequestro dei Nas riguarda carne e pesce. Quintali di questi prodotti sono, dai controlli, risultati in pessimo stato di conservazione e pieni di parassiti mentre le uova non erano a norma di legge.
L’orrido bottino dei Nas ottenuto da sequestri avvenuti a Torino ma anche a Napoli e Viterbo, riguarda quantitativi molto rilevanti di generi alimentari di largo consumo. Parliamo di 6 quintali tra carne e pesce per un valore complessivo di 30mila euro e 18mila uova.
Carne e pesce avariati e pieni di parassiti sono stati trovati, in seguito ad una verifica igienico-sanitaria, in un esercizio commerciale partenopeo (al solito vorremmo tanto sapere qualche specifica in più, tipo nome e cognome delle aziende incriminate, ma non sono state diramate!).
A Torino e Viterbo, invece, i Nas si sono concentrati in particolare sulle uova e hanno trovato un centro di imballaggi senza registrazione all’Autorità che commercializzava uova fresche (categoria A) a Torino.
Ma c’è di più la data di deposizione delle uova, dai controlli, è risultata diversa da quella effettiva. Tre persone per questo sono state denunciate e un gestore, questa volta a Viterbo, è stato segnalato per maltrattamento di animali.
Nel suo allevamento, le condizioni igieniche e di vita delle galline erano davvero disumane e portavano gli animali a morte precoce (i loro cadaveri, tra l’altro, rimanevano a contatto con le galline vive).
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Francesca Biagioli