Semi di Nigella: cosa sono, usi, proprietà ed effetti collaterali del cumino nero

I semi di nigella detti anche kalonji sono ricchi di benefici e non a caso denominati "semi benedetti". Scopriamo le proprietà e gli usi in cucina del cumino nero

Il seme di Nigella è un seme nero a forma di goccia, che viene tradizionalmente usato come spezia nelle cucine indiana, mediorientale e nordafricana, dove il suo sapore aromatico e la croccantezza lo rendono particolarmente versatile. 

Cosa sono i semi di Nigella?

I semi di Nigella provengono dai semi della pianta Nigella sativa, che si trova in Turchia, Siria e parti dell’Iraq. La nigella viene talvolta indicata con altri nomi, come cumino nero, semi di cipolla nera e semi di sesamo nero, ma la nigella non è correlata a nessuno di questi. Piuttosto, è un membro della famiglia delle Ranunculaceae, che comprende anche fiori come il ranuncolo e il delfinio.

Che sapore hanno? I semi di Nigella hanno un aroma forte e un profilo aromatico che ha note di cipolla, origano e pepe nero. La percezione di questi sapori può variare da persona a persona, e alcuni possono anche avvertire un sapore leggermente nocciolato.

Proprietà e benefici

Quale sono le proprietà e i benefici scientificamente provati dei semi di nigella?

Ricchi di antiossidanti

Gli antiossidanti sono sostanze che neutralizzano i radicali liberi, e prevengono il danno ossidativo alle cellule. La ricerca mostra che gli antiossidanti possono avere un potente effetto sulla salute e sulle malattie. Alcuni studi indicano che gli antiossidanti possono proteggere da diversi tipi di condizioni croniche, tra cui cancro, diabete, malattie cardiache e obesità.

Diversi composti presenti nei semi di Nigella, come timochinone, carvacrolo, t-anetolo e 4-terpineolo, sono responsabili delle sue potenti proprietà antiossidanti. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare in che modo gli antiossidanti presenti nei semi di Nigella possono avere un impatto sulla salute.

Possono abbassare il colesterolo

Questi semi sono particolarmente efficaci nell’abbassare il colesterolo. È interessante notare che anche l’olio di nigella ha un effetto maggiore rispetto alla polvere; tuttavia, solo la polvere di semi ha aumentato i livelli di colesterolo HDL “buono”.

Uno studio su 57 persone con diabete ha mostrato che l’integrazione con questi semi per un anno ha ridotto il colesterolo totale e LDL, il tutto aumentando quello HDL. Infine, un ulteriore studio su 94 persone con diabete ha avuto risultati simili, riportando che l’assunzione di 2 grammi di semi di nigella al giorno per 12 settimane ha ridotto sia il colesterolo totale sia quello LDL.

Proprietà antitumorali

I semi di nigella sono ricchi di antiossidanti, che aiutano a neutralizzare i radicali liberi che possono contribuire allo sviluppo di malattie come il cancro. Uno studio ha scoperto che il timochinone ha indotto la morte delle cellule tumorali nel sangue; un altro studio ha mostrato che l’estratto di nigella ha aiutato a inattivare le cellule del cancro al seno.

Altri studi suggeriscono che i suoi componenti possono anche essere efficaci contro molti altri tipi di cancro, inclusi i tumori del pancreas, dei polmoni, del collo dell’utero, della prostata, della pelle e del colon.

Possono aiutare a uccidere i batteri

I batteri che causano malattie sono responsabili di una lunga lista di infezioni. Alcuni studi hanno scoperto che questi semi possono avere proprietà antibatteriche, ed essere efficaci nel combattere alcuni ceppi. Uno studio ha applicato i semi per via topica ai bambini con un’infezione cutanea da stafilococco e ha scoperto che questi sono efficaci quanto un antibiotico standard.

Possono alleviare l’infiammazione

Nella maggior parte dei casi, l’infiammazione è una normale risposta immunitaria che aiuta a proteggere il corpo da lesioni e infezioni. D’altra parte, si ritiene che l’infiammazione cronica contribuisca a una varietà di malattie, come cancro, diabete e malattie cardiache. Alcuni studi hanno scoperto che i semi di nigella possono avere potenti effetti antinfiammatori.

In uno studio su 42 persone con artrite reumatoide, l’assunzione di 1.000 mg di olio di nigella al giorno per 8 settimane ha ridotto i marcatori di infiammazione e lo stress ossidativo. Nonostante questi risultati promettenti, la maggior parte degli studi sull’uomo è limitata a persone con condizioni specifiche. Sono necessarie ulteriori ricerche per capire come questi semi possano influenzare l’infiammazione.

Potrebbero aiutare a proteggere il fegato

Il fegato è un organo incredibilmente importante. Rimuove le tossine, metabolizza i farmaci, elabora i nutrienti e produce proteine ​​e sostanze chimiche fondamentali per la salute. Una revisione ha attribuito gli effetti protettivi della nigella al suo contenuto di antiossidanti e alla capacità di ridurre l’infiammazione e lo stress ossidativo. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per misurare come questo ingrediente possa influenzare la salute del fegato.

Possono aiutare nella regolamentazione della glicemia

La glicemia alta può causare un aumento della sete, perdita di peso involontaria, affaticamento e difficoltà di concentrazione. Se lasciata incontrollata a lungo termine, l’alto livello di zucchero nel sangue può portare a conseguenze ancora più gravi, come danni ai nervi, alterazioni della vista e lenta guarigione delle ferite.

Alcune prove mostrano che la nigella potrebbe aiutare a mantenere costante la glicemia e, quindi, prevenire questi pericolosi effetti collaterali. Una revisione di sette studi ha mostrato che l’integrazione con questo ingrediente ha migliorato i livelli di zucchero nel sangue. Allo stesso modo, un altro studio su 94 persone ha scoperto che l’assunzione giornaliera di nigella per tre mesi ha ridotto significativamente la glicemia a digiuno, la glicemia media e la resistenza all’insulina.

Possono prevenire le ulcere allo stomaco

Le ulcere allo stomaco sono piaghe dolorose, che si formano quando gli acidi dello stomaco mangiano lo strato di muco protettivo. Uno studio ha mostrato che la nigella e i suoi componenti attivi prevengono lo sviluppo dell’ulcera e proteggono il rivestimento dello stomaco dagli effetti dell’alcol.

Facili da aggiungere alla dieta

Esistono vari modi per aggiungere i semi di nigella alla tua dieta. Con un sapore amaro, che viene descritto come un mix tra origano e cipolle, si trova spesso nelle cucine del Medio Oriente e dell’Asia meridionale.

Di solito viene leggermente tostata e poi macinata, o usata intera per insaporire diverse pietanze. Si possono mangiare anche i semi crudi o mescolarli con miele o acqua. Possono anche essere aggiunti a farina d’avena, frullati o yogurt. Inoltre, l’olio viene talvolta diluito e applicato localmente come rimedio naturale contro calvizie, infiammazione e alcune condizioni della pelle.

Effetti collaterali

Sebbene i semi di nigella abbiano molti benefici per la salute e sono generalmente sicuri se usati come spezia o condimento, l’assunzione di un integratore o l’uso di olio di nigella possono comportare dei rischi.

Ad esempio, ci sono state segnalazioni di dermatite da contatto dopo l’applicazione sulla pelle. Quindi, se prevedi di applicarla localmente, assicurati di eseguire un patch test. Inoltre, alcuni studi hanno scoperto che i suoi componenti possono influenzare la coagulazione del sangue. Di conseguenza, se assumi farmaci per la coagulazione del sangue, parlane prima con il tuo medico. Inoltre, l’olio di nigella potrebbe rallentare le contrazioni uterine se usato in grandi quantità; per cui è sconsigliato in gravidanza.

Usi in cucina 

I semi di Nigella si trovano frequentemente nelle cucine indiana, mediorientale e nordafricana. Ciò significa che puoi trovare questi semi sia nel curry sia nei piatti di lenticchie. I semi di Nigella si abbinano bene anche con piatti a base di ortaggi a radice, come la zucca, oppure nel riso e nei piatti a base di verdure.

Un modo per iniziare a usare i semi di nigella è incorporarli in torte o biscotti; puoi anche usarli al posto dei semi di sesamo e sono ottimi anche cosparsi come condimento sull’insalata o nello yogurt per aggiungere un po’ di sapore e croccantezza

Come sostituirli? Semi di sedano, semi di cumino, semi di papavero, semi di sesamo nero e semi di finocchio possono sostituire i semi di nigella; un altro sostituto è l’origano fresco o essiccato, che sebbene non sia un seme dona una nota aromatica simile a quella del seme di nigella. 

Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube

Sul cumino nero ti potrebbe interessare:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram