Volete buttare giù i chili di troppo accumulati durante le ferie estive? Bene, fatelo, seguite una dieta regolare, ma non saltate mai i pasti!
Rinunciare al pranzo o alla cena (ma anche, e soprattutto, alla colazione) fa più male di quanto pensiamo. A confermarlo è uno studio condotto da Rajita Sinha della Yale University e pubblicato sul “Journal of Clinical Investigation”. Secondo la ricerca, nutrirsi in modo regolare e costante (con i cibi giusti naturalmente) è fondamentale, perché quando nel nostro corpo si verifica un calo di zuccheri, il cervello comincia a desiderare ardentemente cibo, soprattutto nelle persone con molto sovrappeso.
Se saltiamo i pasti, riduciamo i nostri rifornimenti di glucosio e quindi finiamo per perdere in modo sempre più evidente la capacità di controllare il desiderio, soprattutto verso i cibi grassi e golosi, ipercalorici, come i carboidrati da cui si ricava la maggior parte degli zuccheri.
Insomma, mangiare piccole quantità di cibo ma nutrirsi spesso deve diventare un vero e proprio motto se vogliamo un fisico asciutto, perché il “cevello – come dice la stessa Rajita Sinha – ha bisogno del suo cibo“.
“I risultati – ha spiegato Kathleen Page, una dei ricercatori – indicano che gli obesi potrebbero avere un’abilità limitata di inibire gli impulsi che spingono a mangiare, specialmente quando i livelli di glucosio calano al di sotto del livello normale. La chiave sembra essere mangiare cibi salutari che mantengono il livello di glucosio. Il cervello ha bisogno del proprio cibo”.
Insomma, saltare i pasti nell’illusione di ridurre la quantità di calorie ingerite è un grosso sbaglio! Non appena i livelli di glucosio caleranno, saremo tentati fortemente ad abbuffarci. E non con frutta e verdura, ma con il primo cibo calorico che troviamo nel frigo!