E’ arrivata l’estate ed è finalmente il momento di trascorrere le vacanze o almeno il fine settimana al mare. Sono sempre di più le famiglie e anche i giovani che preferiscono portare da casa il pranzo o lo spuntino da consumare in spiaggia, sia per risparmiare che per avere a disposizione qualcosa di sano e leggero da gustare sotto il sole.
È arrivata l’estate ed è finalmente il momento di trascorrere le vacanze o almeno il fine settimana al mare. Sono sempre di più le famiglie e anche i giovani che preferiscono portare da casa il pranzo o lo spuntino da consumare in spiaggia, sia per risparmiare che per avere a disposizione qualcosa di sano e leggero da gustare sotto il sole.
Come fare per rendere il pranzo in spiaggia davvero green? Serve soltanto un po’ d’organizzazione per andare incontro ai gusti di tutta la famiglia, per non sprecare e per non rischiare di abbandonare rifiuti non riciclabili dove non dovremmo.
Innanzitutto potreste pensare al vostro pranzo in spiaggia come se si trattasse di un piccolo pic-nic, con l’unica clausola di non esagerare con il numero delle portate. Ad esempio potreste portare con voi un primo piatto freddo oppure un panino con le verdure grigliate e tanta frutta da gustare come dessert o come spuntino.
Per i primi piatti comodi da portare in spiaggia puntate sui grandi classici, come insalata di riso e pasta fredda, da condire con gli ortaggi di stagione, ma potete anche provare a sostituire il classico riso o la pasta con alcune idee alternative, come il cous cous, la quinoa, il miglio o il farro. In questo modo il vostro pranzo in spiaggia sarà sempre diverso e non vi annoierete.
Nel caso dei piatti freddi a base di pasta, riso e cereali è facile preparare monoporzioni personalizzate con condimenti diversi a seconda dei gusti della famiglia e degli amici. Lo stesso principio vale per panini e tramezzini. Per quanto riguarda le bevande da portare in spiaggia, munitevi di borse refrigeranti e di borracce.
Scegliete innanzitutto la semplice acqua naturale, che potrete alternare con limonata o tè freddo fatto in casa seguendo delle ricette naturali. Anguria e melone già affettati a cubetti, pane integrale o gallette di riso su cui spalmare della confettura e yogurt biologici sono tra gli spuntini più pratici e salutari da portare in spiaggia per voi e per i bambini.
Per evitare sprechi e rifiuti dovrete fare molta attenzione alle modalità che sceglierete per portare in spiaggia cibi e bevande. Optate il più possibile per borse e sacche riutilizzabili. Evitate per quanto si può posate, piatti e bicchieri monouso.
Suddividete le portate in vaschette monoporzione lavabili e riutilizzabili già pronte per essere consumate e di dimensioni che siano adatti per impilarle e sistemarle facilmente all’interno della vostra borsa frigo. Tenete al fresco anche la frutta e se volete potete portare con voi anche una bottiglietta con del succo di limone per condirla al momento.
Se la vostra spiaggia è attrezzata con dei tavolini all’ombra per il pranzo, tutto sarà molto più semplice e comodo. In quel caso all’ombra di una pineta potrete portare con voi un pranzo da spiaggia anche più articolato, magari suddividendo i compiti con chi trascorrerà con voi questo piacevole momento di pausa.
Non dimenticate di portare con voi dei sacchetti per la spazzatura dove raccoglierete eventuali incarti e confezioni che non possono essere riutilizzate. La regola numero uno da rispettare per il pranzo in spiaggia è infatti quella di lasciare il posto in cui ci siamo riuniti per mangiare e dove abbiamo passato la nostra giornata al sole proprio come lo avevamo trovato, dunque senza ombra di alcuna cartaccia, o addirittura in condizioni migliori, se vogliamo avventurarci nella raccolta dei rifiuti abbandonati da altri.
Marta Albè
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