Pollo al cloro: l’Europa chiede al Regno Unito di mantenere il divieto per ottenere un accordo commerciale

L'Unione europea potrebbe bloccare l'accordo commerciale con il Regno Unito se questo dovesse importare dagli USA carne di pollo trattata con il cloro

L’Unione europea ha inserito una clausola nell’accordo commerciale tra Bruxelles e Londra perché il Regno Unito mantenga il divieto di importazione di carni di pollo trattate con prodotti a base di cloro, anche dopo il periodo di transizione della Brexit che si concluderà alla fine di quest’anno.

La clausola, inserita nel documento “Ambiente e salute”, è stata inizialmente richiesta dalla Francia e poi appoggiata dagli altri Stati membri per proteggere le importazioni di prodotti alimentari in Europa e comprende anche  il divieto di importazione per alcuni pesticidi e sostanze capaci di interferire con il sistema endocrino, usate nel settore agricolo e alimentare.

La richiesta da parte dell’Europa è arrivata dopo la notizia di un possibile accordo commerciale tra Regno Unito e Stati Uniti che consentirebbe appunto l’importazione in UK di carni di pollo trattate con prodotti contenenti cloro, oltre a carni di manzo nutriti con ormoni, pesticidi e altre sostanze vietate in Europa.
George Eustice, segretario all’ambiente del Regno Unito, non ha garantito che tali prodotti non saranno importati dagli USA.

L’Unione europea ha dunque deciso di inserire la clausola per garantire la sicurezza alimentare all’interno degli Stati membri ed evitare che tali prodotti possano raggiungere i paesi europei dopo essere entrati nel Regno Unito.

È probabile che il Regno Unito renda pubblici i suoi piani questo giovedì, ma il governo inglese ha già dichiarato la volontà di rifiutare qualsiasi tipo di accordo che implichi alla Gran Bretagna di rispettare la giurisdizione UE.

La mancata accettazione della clausola potrebbe però portare a uno stop dell’accordo commerciale tra Europa e Regno Unito.

Fonti di riferimento: The Guardian/Independent

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