Un nuovo report francese ha valutato la presenza di pesticidi in frutta e verdura non biologiche. I risultati sono davvero sconcertanti: si trovano nel 72% della frutta e nel 43% della verdura!
Un nuovo report francese ha valutato la presenza di pesticidi in frutta e verdura non biologiche. I risultati sono davvero sconcertanti: si trovano in quasi il 72% della frutta e nel 43% della verdura!
La Ong francese Générations Futures ha pubblicato una nuova edizione del suo rapporto sui residui di antiparassitari nella frutta e verdura consumata in Francia.
Il report è stato stilato integrando i dati dei piani di monitoraggio 2012-2017 della DGCCRF (Direzione generale della concorrenza, del consumo e del controllo delle frodi), uno studio durato 6 anni. Inoltre, per essere in grado di fornire risultati veramente significativi, sono state prese in esame solo le piante analizzate almeno 5 anni su 6 e in un numero significativo di campioni. Il risultato è un rapporto esclusivo basato su oltre 13.000 analisi che hanno riguardato, complessivamente, 18 tipi di frutta e 32 verdure.
I risultati
Una media del 71,9% dei campioni di frutta conteneva residui di pesticidi, una piccola percentuale dei quali (2,9%) superava anche il limite massimo di residui consentiti. Per gli ortaggi, la media è del 43,3% dei campioni interessati e, anche in questo caso, alcuni superavano i limiti massimi (3,4%).
Per quanto riguarda la frutta ecco le tipologie più ricche di pesticidi.
- ciliegie (89% dei campioni)
- clementine / mandarini (88,1%)
- uva (87,3%)
- pompelmo (86,3%)
- nettarine / pesche (83%)
- fragole (82,9%)
- arance (81,2%)
I frutti in cui i pesticidi sono meno presenti sono risultati invece:
- prugne / mirabelle (50,8%)
- avocado (27,8%)
- kiwi (25,8%)
Per quanto riguarda le verdure, le più contaminate in Francia sono:
- rami di sedano (84,9%)
- sedano rapa (82,5%)
- erbe fresche (69,3%)
- indivie (67,2%)
- lattuga (66,5%)
Meno contaminate sono risultate invece:
- barbabietole (6,9%)
- madera / igname (3,7%)
- asparagi (2,1%)
- mais dolce ( 0,8%)
Frutta e verdura che supera i massimi residui consentiti per legge
Superavano il livello massimo di residui di pesticidi (soglia stabilita dall’Ue) frutti come:
- ananas (9,6% dei campioni)
- ciliegie (5,2%)
- kiwi (4,2%)
- pompelmi (4,2%)
- clementine / mandarini (3%). , 9%).
Per le verdure:
- erbe fresche (21,5% dei campioni)
- sedano (15,7%)
- rape (8,8%)
Qui trovate il rapporto francese completo. Se siete curiosi di conoscere la situazione dei pesticidi in Italia potete invece dare un’occhiata qui.
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