Francesca Biagioli In Francia, dal 1° ottobre, la quantità massima di sale nel pane è stata ridotta per preservare la salute pubblica, in linea con le raccomandazioni dell'OMS che invita a ridurre il consumo di sale del 30%
@peteers/123rf
In Francia, il pane è diventato meno salato. Non è una metafora con cui intendiamo dire che è meno caro ma proprio che, per legge, può ora contenere un quantitativo di sale minore che in passato.
Infatti, nel tentativo di preservare la salute dei cittadini francesi, a partire da domenica 1 ottobre, in Francia è stata abbassata la soglia massima consentita di sale in tutte le tipologie di pane. Un’iniziativa che mira a ridurre i rischi di ipertensione e malattie cardiovascolari associati all’eccesso di sodio nell’alimentazione.
Ma concretamente cosa è stato stabilito?
Il quantitativo massimo di sale nel pane è stato abbassato a 1,4 g per 100 grammi per alcune tipologie di pane, come la famosa baguette. In altri casi, la quantità di sale è ulteriormente ridotta, arrivando a 1,3 grammi per i pani “speciali”.
Questa misura segue un impegno del settore, già preso nel 2022, quando era stato fissato un massimo di 1,5 g di sale ogni 100 grammi di pane. Non solo l’obiettivo è stato raggiunto, ma è stato superato con un notevole 82% di adesione da parte dei panifici, come conferma la Confederazione nazionale dei panificatori e della pasticceria francesi.
I risultati ottenuti, tra l’altro, sono stati sorprendentemente positivi. I clienti sembrano non aver notato un cambiamento significativo nel gusto o nella consistenza del pane, dimostrando che è possibile ridurre il sale senza compromettere l’apprezzamento del prodotto.
La decisione di stabilire un quantitativo minore di sale nel pane si è basata sulle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che ha chiesto agli Stati di ridurre il consumo di sale del 30% entro i prossimi due anni.
I panifici francesi, che già lo scorso anno avevano dovuto abbassare la quantità a 1,5 grammi, affronteranno, nei prossimi mesi, nuovi controlli su ben 339 tipi diversi di pane.
C’è da dire però che non tutti sono convinti che questa misura legata al pane sia sufficiente. Alcuni ritengono che il problema del consumo eccessivo di sale non sia limitato solo a questo alimento, ma sia un aspetto più ampio delle abitudini alimentari delle persone.
I francesi, in media, consumano da 2 a 3 grammi di sale in più rispetto all’apporto giornaliero raccomandato di 5 grammi. Questa tendenza a consumare sale in eccesso è stata associata a una serie di problemi di salute, quindi è essenziale affrontarla in modo più ampio, attraverso una maggiore consapevolezza dell’importanza di ridurre l’aggiunta di sale nei pasti e nella preparazione degli alimenti.
Sicuramente la riduzione del sale nel pane non può bastare, ma è un inizio.
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Fonte: RMC
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