Pane carasau: le origini e come usarlo creativamente nelle tue ricette

Il pane carasau è un pane croccante e piatto tipico della regione Sardegna, viene chiamato anche pane della musica ed è considerato uno dei simboli culinari dell'isola, questo pane rappresenta un legame forte con le radici e la storia del popolo sardo.

Prodotto tipico diventato ormai simbolo della Sardegna, il pane carasau è ormai consumato in tutta la Penisola in quanto rappresenta un ingrediente ottimo sia dal punto di vista nutrizionale che della sua versatilità e facilità di impiego in cucina.

Le origini e la storia del pane carasau

Il pane carasau deve il suo nome alla “carasatura”, ovvero alla seconda cottura a cui viene sottoposto. Durante la prima cottura, i dischi di pane si gonfiano, mentre la seconda avviene successivamente al taglio di ogni disco di pane a metà.

La sua storia risale a prima del 1000 a.C. Le donne lo preparavano per i loro uomini che lavoravano come pastori nei campi. Il pane era fatto in modo tale da non perdere sapore e consistenza e poteva essere conservato per un lungo periodo di tempo.

Il sapore leggero e sottile di questo pane gli permette di essere utilizzato per molte ricette. Uno di questi è il tipico piatto sardo ‘Pane Frattau’, fatto con il pane, la salsa di pomodoro, il brodo, il pecorino grattugiato e l’uovo.

Il pane carasau ha un significato culturale e tradizionale profondo, è considerato uno dei simboli culinari della Sardegna, ed è stato l’alimento di base nella dieta dei pastori sardi sin dai tempi antichi. Grazie alla sua lunga conservazione e al suo apporto nutrizionale, il pane carasau rappresentava una risorsa preziosa per le popolazioni rurali e nomadi che avevano bisogno di provviste non deperibili per lunghi periodi di tempo durante gli spostamenti.

Durante le feste religiose o le occasioni speciali, il pane carasau è spesso offerto come segno di benedizione e di buon auspicio. In alcuni contesti, viene utilizzato anche come elemento simbolico per scopi rituali o per accompagnare canti e balli tradizionali.

Quali benefici apporta il consumo di pane carasau

Il pane carasau rappresenta una ricca fonte di carboidrati ed è un alimento con completa assenza di colesterolo, è noto per essere un pane molto digeribile e facilmente assimilabile. Questo aspetto lo rende particolarmente adatto a essere incluso nelle diete di coloro che devono fare attenzione al loro benessere cardiocircolatorio.

Valori nutrizionali e calorie del pane carasau

Il pane carasau è un alimento equilibrato dal punto di vista nutrizionale essendo composto solo da acqua, sale e farina. In particolare :

Valore nutrizionale Per 100 grammi Per porzione (30 grammi)
Calorie 380 kcal 114 kcal
Proteine 11 g 3.3 g
Carboidrati 80 g 24 g
Di cui zuccheri 3.2 g 0.96 g
Grassi 1.5 g 0.45 g
Di cui saturi 0.4 g 0.12 g
Fibre 3 g 0.9 g
Sodio 0.01 g 0.003 g

Quante calorie ha il pane carasau?

Il pane carasau, grazie al suo basso contenuto di acqua, fornisce un apporto energetico considerevole, principalmente derivante dai carboidrati. Pertanto, è importante considerare il consumo moderato di questo alimento in caso di sovrappeso o determinate condizioni metaboliche, come il diabete e l’ipertrigliceridemia.

Il contenuto calorico può variare leggermente in base alle dimensioni e allo spessore dei singoli dischi. Tuttavia, in generale, si stima che 100 grammi di pane carasau contengano circa 377-386 calorie.

Qual è la differenza tra il pane guttiau e il pane carasau

Il pane guttiau e il pane carasau sono due tipi di pane sardi tradizionali molto simili, l’impasto è lo stesso ma il pane guttiau è spesso condito con olio d’oliva, sale e spezie come il rosmarino.

Come si prepara il pane carasau

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@wikimedia

La preparazione del pane carasau richiede tempo, pazienza e una buona dose di abilità, vediamo insieme come prepararlo.

Ingredienti

Per preparare il pane carasau, è necessario procuravi della semola di grano duro, acqua e sale.

Preparazione

Iniziate mescolando 500 g di semola di grano duro con un cucchiaino di sale in una ciotola capiente. Aggiungete gradualmente 350 ml di acqua e iniziate ad impastare gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo.

Continuate ad impastare per almeno 10-15 minuti, fino a quando l’impasto diventa liscio ed elastico. Coprite poi l’impasto con un canovaccio e lasciatelo riposare per almeno 30-60 minuti, in modo che la semola si idrati adeguatamente.

Dopo il riposo, formate delle piccole palline con l’impasto e stendetele con un matterello su una superficie con un po’ di farina. Cercate di ottenere una sfoglia sottile e trasparente dello spessore di 1mm. Una volta ottenuta la sfoglia posizionatele su una teglia da forno e infornatela a 250°C per circa 2-3 minuti, o finché non assume un colore dorato e inizia a formare delle bolle sulla superficie. Togliete poi la teglia dal forno e separate con cura il pane carasau in due strati sottili.

Ripetete il processo di cottura e separazione con tutte le sfoglie di impasto rimanenti. Infornate le sfoglie separate per altri 1-2 minuti, finché non diventano croccanti e leggermente dorati. Una volta cotto, lasciate raffreddare completamente e fatele diventare croccanti.

Il pane carasau può essere gustato così com’è, oppure utilizzato in molteplici preparazioni. Può essere servito come antipasto, accompagnato da formaggi, oppure utilizzato come base per pietanze come pizza o focaccia, ma anche lasagna.

Come si può mangiare il pane carasau

Il pane carasau è un alimento molto versatile, essendo effettivamente una sfoglia croccante dal sapore molto neutro, potete gustarlo anche da solo, potete spezzettarlo e metterlo nell’insalata, o mangiarlo al posto del pane proprio durante il pasto. Ma si presta perfettamente ad accompagnare formaggi, sia a pasta dura, ma anche quelli morbidi come ricotta e stracchino.

Se volete utilizzarlo come base per pizza e focaccia, vi basterà aggiungere condimenti a piacere come il pomodoro, la mozzarella, le olive, i capperi e altri ingredienti.

C’è anche chi accompagna il pane carasau a ingredienti dolci come miele, marmellata o crema di cioccolato spalmabile. La combinazione di croccantezza e dolcezza crea un’esperienza gustativa interessante.

Il pane carasau può essere anche utilizzato come sostituto delle tortillas in piatti come tacos, fajitas o burritos. Se lo bagnate (un po’ come si fa come le friselle) potete farcirle con tutti gli ingredienti che volete, come verdure e salse per creare un pasto saporito e originale.

Il pane carasau se conservato bene, in contenitori ermetici, può durare anche per parecchi giorni in dispensa.

Come ammorbidire il pane carasau

Se invece di mangiare il pane carasau croccante, volete ammoribidirlo per utilizzarlo come tortillas, o per farcirlo, dovete passarlo sotto l’acqua per 1 minuto, più lo lasciate sotto l’acqua maggiore sarà la morbidezza.

Ricette con il pane carasau

Come abbiamo accennato nel paragrafo precedente, il pane carasau si presta a molteplici ricette e preparazioni culinarie, anche molto veloci da preparare.

Pane Frattau

Il pane frattau è una ricetta classica della tradizione sarda, questa preparazione è tipica della regione della Barbagia ed ha subito nel corso degli anni diverse modifiche e varianti. Originariamente, i pastori che passavano la giornata con pane, acqua e pecorino, si ritrovavano alla sera con piccoli pezzetti di pane (da qui il termine “fratau” che significa appunto “sminuzzato”) che venivano inzuppati nell’acqua e consumati insieme ai resti del formaggio. Col passare del tempo, la ricetta è stata perfezionata e oggi ogni zona ha la sua versione.

Solitamente, il pane frattau prevede l’utilizzo di pezzi di pane carasau ammorbiditi in brodo e disposti a strati su un piatto, come fosse un millefoglie. Su ogni strato viene aggiunto del sugo di pomodoro, pecorino grattugiato e, sulla sommità, un uovo in camicia o un uovo al tegamino (seguendo la preparazione tradizionale).

Lasagna fredda di pane carasau

lasagna senza cottura

Una gustosa proposta estiva per i palati vegani è rappresentata dalla lasagna fredda senza cottura con pesto di zucchine, pomodori e pane carasau , una ricetta fresca e veloce che si adatta perfettamente alla stagione estiva. Questo primo piatto, realizzato con pane carasau e verdure di stagione, è una vera e propria specialità che non richiede cottura.

Potete utilizzare zucchine, basilico e pomodori, e comporre gli strati della vostra lasagna, che potete condire con un delizioso pesto di zucchine fatto in casa.

Con questa gustosa e rapida ricetta, potrete deliziare voi stessi e i vostri ospiti con una variante estiva della lasagna, perfetta per affrontare il caldo periodo estivo senza rinunciare al piacere di un pasto gustoso e salutare.

Pizza di pane carasau

Se non avete tempo e soprattutto voglia di mettervi ad impastare la pizza, potete tranquillamente realizzarne una usando le sfoglie di pane carasau. Vi basterà prendere una sfoglia, e condirla con i vostri ingredienti preferiti, ci raccomandiamo logicamente di sgocciolare la mozzarella prima di usarla. Mettete del pomodoro, sale e origano, e accendete il forno a 160 gradi. Inserite la sfoglia in forno per 5 minuti, dopodiché mettete la mozzarella e lasciate sciogliere per qualche minuto.

Servite la pizza caldissima e gustate questa deliziosa preparazione. Il pane carasau offre una base croccante e saporita,che potete arricchire con tutti gli ingredienti che desiderate, dalle verdure a tutti i tipi di formaggio. Un piatto ideale per una cena estiva veloce e gustosa.

Insalata con pane carasau

Il pane carasau è un ingrediente eccezionale da utilizzare per la preparazione di insalate miste, potete spezzettarlo e lasciarlo croccante o inzupparlo per ottenere una consistenza più morbida. In alternativa, potete inzuppare il pane carasau per renderlo più morbido e creare una base croccante e umida al tempo stesso.

Per un’insalata fresca e leggera, potete arricchire la vostra insalata con il pane carasau con pomodorini, cetrioli, olive e insalata mista. Completate il tutto con una vinaigrette leggera a base di olio extravergine di oliva, aceto balsamico e erbe aromatiche fresche come basilico o prezzemolo, e per gli amanti del genere anche con della cipollina fresca.

Se preferite un’insalata più sostanziosa potete scegliere di aggiungere la feta, le olive nere, la rapa rossa. Condite poi con sale olio e succo di limone e servitela.

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