Assumere la giusta dose giornaliera di acidi grassi omega-3 allungherebbe la vita, secondo un nuovo studio
Assumere la giusta dose giornaliera di acidi grassi omega-3 allungherebbe la vita, secondo un nuovo studio.
I ricercatori della Framingham Offspring Cohort hanno provato a stabilire una connessione fra l’assunzione di acidi grassi omega-3 e la longevità. Per fare questo hanno monitorato 2.240 volontari di età superiore agli 11 anni e hanno analizzato i livelli di omega-3 presenti nel loro sangue.
Sembrerebbe proprio che avere più alti livelli di acidi grassi nel sangue sia indicatore di una vita più lunga, soprattutto nei più anziani (over 65): infatti, alti livelli di omega-3 (abbinati a una non-dipendenza dal fumo di sigaretta) aumentano le probabilità di sopravvivenza in età avanzata.
Ma perché gli acidi grassi sono associate a un’aspettativa di vita più lunga? Innanzitutto, perché contribuiscono al buon funzionamento del cuore e dei vasi sanguigni, riducendo così il rischio di infarto, ictus e altre patologie cardiovascolari. Inoltre, contribuiscono a ridurre le infiammazioni nel nostro organismo.
Gli acidi grassi si dividono in omega-3 e omega-6: mentre i secondi sono facilmente reperibili in alimenti tipici della ‘dieta mediterranea’, i primi non sono sempre assunti in dosi corrette.
Quali sono. oltre al pesce grasso, quindi i cibi maggiormente ricchi di omega-3 e come possiamo introdurli nella nostra dieta?
- Semi di lino: possono sembrare piccoli, ma sono una miniera di omega-3 – in particolare di acido α-linolenico, che svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari (come dimostrato da questo studio); inoltre, i semi di lino sono anche un’ottima fonte di magnesio, fibre e tiamina;
- Semi di chia: anche questi sono un alimento molto piccolo, ma dall’effetto benefico potentissimo: hanno un alto contenuto proteico (contengono più proteine dei semi di lino) e sono al contempo importante fonte di omega-3. Aggiungerli alla nostra dieta è davvero facile: basta un cucchiaino nell’insalata o nello yogurt.
- Noci: tutta la frutta secca è ricca di omega-3, ma le noci sono quelle che ne contengono quantità maggiori – ecco perché si raccomanda di consumare ogni giorno un pugno di questi frutti per migliorare la salute del sistema cardiocircolatorio, ridurre le infiammazioni e attenuare i sintomi della depressione.
- Olii di alghe: possiamo aggiungerli ai nostri piatti mentre cuciniamo per fare il pieno di acidi grassi. Oltre a questi, anche l’olio di colza è una fonte completamente vegetale di omega-3 (al pari dell’olio di semi di lino e dell’olio di noci).
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Fonte: The American Journal of Clinical Nutrition / National Institutes of Health
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