Olio extravergine di oliva spacciato per italiano (ma non lo era): finiva in ristoranti e mense di tutta Italia

Una cooperativa olearia di Larino, in provincia di Campobasso, è accusata di frode in commercio per aver spacciato per italiano un olio extravergine d'oliva che in realtà era di provenienza Ue. L'olio finiva in mense e ristoranti, convinti di acquistare un prodotto locale

Sappiamo che l’olio extravergine d’oliva è uno dei prodotti più falsificati al mondo, spesso oggetto di frodi in commercio di vario tipo. Per questo sono più che mai importanti i controlli effettuati in maniera capillare e periodica sul territorio italiano (e non solo) ma anche i test sui prodotti che più volte hanno evidenziato discrepanze tra quanto dichiarato in etichetta e la realtà.

Leggi anche: Olio extravergine d’oliva: da De Cecco a Farchioni, bocciati tutti i marchi italiani analizzati dal test tedesco

Proprio nell’ambito di una campagna di controlli che hanno riguardato i frantoi e la produzione di olio extravergine di oliva, i carabinieri forestali del Nipaaf di Campobasso hanno scovato una cooperativa di Larino che spacciava per italiano un olio extravergine di oliva che in realtà era di provenienza Ue.

Ne sono stati venduti circa 3500 litri in mense e ristoranti (e non solo del Molise), per un guadagno totale di oltre 20mila euro. I clienti erano convinti di acquistare un prodotto 100% italiano, come indicato in etichetta dove era specificato che l’olio era prodotto e imbottigliato nel nostro Paese.

Secondo quanto scoperto dai carabinieri, invece, la cooperativa non solo dichiarava informazioni non veritiere in etichetta ma aveva falsificato anche i documenti contabili.

Il Presidente della cooperativa, di cui non è stato reso noto il nome, è ora accusato di frode in commercio e quanto scoperto mette ancora una volta in guardia rispetto a possibili falsificazioni che riguardano l’olio extravergine di oliva, rischiando tra l’altro di screditare la produzione molisana a danno dei produttori onesti (che ovviamente sono la maggioranza):

In una nota, i carabinieri del Niipaf hanno dichiarato:

L’impegno dei carabinieri forestali resta costante per tutelare, oltre alla salubrità dell’ambiente in cui viviamo, anche i consumatori finali di uno dei prodotti tipici e fiore all’occhiello dei frantoi molisani, che nella stragrande maggioranza dei casi producono un olio di eccellente qualità, reprimendo quelle condotte che minacciano la lealtà nei rapporti commerciali.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Fonte: Nipaaf

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook