Olio di palma sì o no? Ormai da anni stiamo discutendo dell’olio di palma, un ingrediente che dal punto di vista ambientale è purtroppo legato al grave problema della deforestazione e che lascia dei dubbi per quanto riguarda la nostra salute.
Olio di palma sì o no? Ormai da anni stiamo discutendo dell’olio di palma, un ingrediente che dal punto di vista ambientale è purtroppo legato al grave problema della deforestazione e che lascia dei dubbi per quanto riguarda la nostra salute.
Ora la Ferrero scende in campo per difendere l’olio di palma in uno spot promozionale dove questo ingrediente viene definito come una materia prima di qualità che va a fare parte di un prodotto molto famoso sia in Italia che nel mondo: la Nutella.
Ma la fama di un prodotto ideato in Italia basta a giustificare l’utilizzo di un ingrediente che va a ledere l’ambiente e che è discutibile dal punto di vista nutrizionale?
La composizione della Nutella ha ben poco a che fare con il Made in Italy, persino le nocciole non sono quelle del Piemonte, il latte utilizzato può arrivare anche dall’estero, il cacao e l’olio di palma naturalmente sono ingredienti tropicali.
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Nel complesso la Nutellada molti sarà considerata una golosità ma non possiamo sottovalutare il suo contenuto di grassi saturi per non parlare dello zucchero bianco.
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La Nutella è un prodotto che negli anni è stato pubblicizzato come se fosse indispensabile per una merenda energetica per i bambini, ma tra zucchero e olio di palma restano forti dubbi su quanto la famosa crema spalmabile possa essere salutare, soprattutto per i più piccoli, senza contare che se volessimo preparare una versione casalinga della famosa crema spalmabile ci basterebbe semplicemente tostare delle nocciole e frullarle con un robot da cucina aggiungendo, volendo, un po’ di cacao.
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Dunque la presenza di olio di palma e anche di zucchero bianco nella Nutella è dovuta semplicemente alla necessità di facilitarne la produzione a livello industriale e di ottenere un prodotto gradevole al palato e capace di accontentare chi si aspetta che la nota crema spalmabile sia sempre esattamente come la conosce da anni.
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Dunque, se Ferrero vorrà mantenere la Nutella tale e quale per sempre, ovviamente non rinuncerà all’olio di palma e farà di tutto per difenderlo, pur sapendo che dal punto di vista ambientale la produzione di olio di palma sta causando una grave deforestazione in Indonesia e non solo.
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Non dimentichiamo però che al di là delle creme spalmabili che possiamo preparare in casa esistono molte aziende che realizzano prodotti analoghi e che hanno rinunciato all’olio di palma seguendo le richieste dei consumatori o non lo hanno mai utilizzato.
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Al di là di tutta la pubblicità che un’azienda nota come Ferrero possa fare a favore dell’olio di palma, la scelta resta sempre del consumatore.
Anche senza tenere conto della presenza di olio di palma nel prodotto, meglio una crema spalmabile industriale o una buona merenda fatta in casa?
Marta Albè