Un nuovo studio conferma la proprietà antimicotiche del miele di manuka che si conferma un grande alleato contro l'antibioticoresistenza
Un nuovo studio conferma la proprietà antimicotiche del miele di manuka che si conferma un grande alleato contro l’antibioticoresistenza
Il miele di Manuka è un miele prodotto da api europee che si nutrono dell’albero di Manuka, pianta originaria della Nuova Zelanda. Un recente studio conferma il potenziale antimicrobico del miele di Manuka su batteri resistenti agli antibiotici.
L’azione del miele di Manuka contro i microorganismi
Il miele di Manuka è noto da tempo per le sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie sia per uso topico sia per uso orale. Le proprietà del miele di Manuka sono state attribuite a una sostanza chiamata metilgliossale (MGO), una molecola che deriva dall’acido piruvico.
Il metilgliossale è presente nel miele di Manuka a concetrazioni fino a cento volte più elevate rispetto al miele comune. Inoltre, nel miele di Manuka è stata rilevata la presenza di glucosio ossidasi, enzima coinvolto nella produzione di acqua ossigenata: il perossido di idrogeno nel nostro organismo è sfruttato per l’azione antimicrobica.
Poiché l’antibioticoresistenza è un problema prioritario per la sanità, da diversi anni gli studi sul miele di Manuka si sono concentrati sulle proprietà antibiotiche di questo prodotto naturale. In svariati studi internazionali il miele di Manuka si è dimostrato efficace nell’eliminare varie specie batteriche pericolose per l’uomo tra cui l’Escherichia coli, lo Staphylococcus aureus, l’Helicobacter pylori, lo Streptococcus faecalis, e lo Pseudomonas aeruginosa.
Miele di Manuka e antibioticoresistenza
Oggi un nuovo studio conferma la potenzialità del miele di Manuka nelle affezioni polmonari da Pseudomonas aeruginosa. Lo Pseudomonas aeruginosa è un microorganismo che provoca infezioni polmonari croniche nei pazienti con fibrosi cistica. L’infezione cronica è data dalla capacità dello P.aeruginosa di resistere all’azione degli antibiotici grazie alla formazione di un biofilm.
Lo studio – Anti-pseudomonad Activity of Manuka Honey and Antibiotics in a Specialized ex vivo Model Simulating Cystic Fibrosis Lung Infection – si è proposto di dimostrare l’efficacia del miele di Manuka nel distruggere il biofilm prodotti da P. aeruginosa.
Il miele di Manuka è stato utilizzato da solo e in combinazione con altri antibiotici, usando modelli polmonari di maiale ex vivo. Gli isolati di P. aeruginosa sono risultati suscettibili al miele di Manuka: alcuni isolati hanno mostrato resistenza agli antibiotici testati (ciprofloxacina, ceftazidima e tobramicina) ma non al miele di Manuka, evidenziando il potenziale del miele di Manuka come antimicrobico.
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