Un nuovo idrogel è in grado di cambiare colore se il pesce è andato a male in quanto è sensibile a variazioni di temperatura e ammoniaca
Un team di scienziati cinesi e tedeschi ha progettato un materiale artificiale che, proprio come la pelle del camaleonte, è in grado di cambiare colore. La scoperta è importante in quanto potrebbe aiutare a rilevare la contraffazione del pesce, utilizzando appunto il colore per indicare che il prodotto non è fresco o è andato a male.
Il materiale, che imita l’abilità della pelle di camaleonte di cambiare colore a seconda delle situazioni, è realizzato con luminogeni (molecole che fanno brillare i cristalli) organizzati in diversi strati di idrogel. Questi possono cambiare la loro fluorescenza virando dal rosso, al blu, al verde in pochi minuti.
I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Cell Reports Physical Science, dimostrano che questa tecnica può aiutare a rilevare la freschezza del pesce grazie al cambiamento di colore che avviene in risposta alle modifiche della temperatura e dei livelli di ammoniaca.
La puzza di pesce che sentiamo quando questo inizia ad andare a male è dovuta alla presenza di gas volatili, come la dimetilammina o l’ammoniaca. Quando la temperatura del pesce aumenta, la sua acidità cambia e l’ammoniaca viene rilasciata.
Questa sostanza, però, può aumentare a livelli pericolosi prima che il nostro naso se ne accorga. Non a caso, una parte fondamentale della produzione di pesce è proprio la capacità di rilevare questi gas volatili in anticipo. Gli standard attuali impiegano circa quattro ore per trovare ammoniaca o dimetilammina in un solo campione di pesce ma spesso non c’è tutto questo tempo e la maggior parte dei controlli avvengono visivamente, il che presenta un’elevata probabilità di errore.
Ed è qui che entra in scena un team di scienziati e chimici dell’alimentazione del Key Laboratory of Marine Materials in Cina che hanno sviluppato questo nuovo sistema per rilevare in pochi minuti se il pesce è andato a male.
Le capacità dell’idrogel nel capire la freschezza degli alimenti è stata testata su gamberi o pesce fresco per 50 ore.
La striscia utilizzata per il test sul pesce a -10° era rossa e indicava che il cibo era ancora fresco, mentre la striscia di prova utilizzata su pesce tenuto a 30° virava verso un colore verde chiaro, che indicava che il cibo era andato a male.
L’idrogel cambia colore, come già detto, all’aumentare del calore e dei livelli di ammoniaca. La tecnologia dunque è facile da usare, poiché l’idrogel può essere inserito direttamente in qualsiasi confezione in modo da verificare immediatamente se pesce o crostacei sono sicuri.
Un metodo che potrebbe evitare ai consumatori di mangiare pesce avariato ma anche di sprecare cibo ancora buono.
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Fonti: Cnitech / Cell Reports Physical Science
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