Partendo dal lievito di birra si arriva a produrre una crema dal sapore intenso e salato, in grado di conquistare i cuori di milioni di amanti del cibo.
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La Marmite è una crema dal sapore così particolare da aver creato un vero e proprio fenomeno culturale nel marketing inglese.
Quando si parla di scoperte fortuite con un grande seguito, la Marmite, una crema a base di lievito di birra, potrebbe non sembrarti così straordinaria, ma la sua scoperta è stata incredibilmente fortuita. Inoltre, il suo gusto peculiare non può essere semplicemente apprezzato: o la ami o la odi. Su questo presupposto, l’azienda inglese ha costruito una delle campagne mediatiche più importanti e di successo, che hanno portato alcuni a coniare un termine “Marmite Effect” per parlare di quelle situazioni che polarizzano nettamente i due schieramenti.
Che cos’è la Marmite?
Il prodotto realizzato dall’omonima ditta inglese viene realizzato a partire dal lievito di birra, uno scarto della produzione della birra. Più nel dettaglio, è un concentrato del lievito. L’aspetto è quello di una crema ambrata, densa e appiccicosa, con un odore intenso e unico.
Il suo sapore è molto particolare e forte: ovviamente, ricorda il sapore del lievito, ma è anche amaro e salato e può ricordare la salsa di soia. I giapponesi direbbero che la Marmite ha un forte umami. Con questo termine si indica quella tipologia di gusto che rimane sul palato e invoglia a “schioccare” le labbra per sentire di nuovo il sapore.
Qual è la storia della Marmite?
La crema spalmabile Marmite è diventata nell’arco del secolo scorso sempre più conosciuta e amata non solo in Inghilterra ma in tutto il mondo, specialmente in Australia e in Malaysia.
Come dicevamo all’inizio, questa crema dal gusto sapido e pungente è stata scoperta alla fine dell’ottocento da uno scienziato tedesco, Justus von Liebig, che comprò il lievito dalle birrerie cittadini e riuscì a sintetizzare questo concentrato di lievito di birra scoprendo che poteva essere imbottigliato e consumato.
Dovremo aspettare il 1902, però, per vedere un’effettiva produzione e commercializzazione del prodotto, ad opera dell’azienda inglese Marmite Food Extract Company. La compagnia, che aveva appena aperto, decise di puntare su questa crema come prodotto di lancio e già nel 1907 aveva ottenuto un grandissimo successo. Una traccia di questo nome storico è ancora oggi sull’iconica etichetta: la marmite è un tipo di casseruola francese che venne utilizzata per distribuire il concentrato di lievito di birra all’inizio della sua commercializzazione.
La storia ha poi voluto favorire quest’azienda e la sua scommessa: nel 1912 furono scoperte le vitamine, di cui l’estratto è ricco. Le vitamine B contenute naturalmente al suo interno furono utilissime per le truppe durante la prima guerra mondiale, durante la quale si verificarono molti casi di carenza di vitamina B1, al punto da essere inserita nelle razioni dei soldati inglesi. In India fu anche utilizzata per combattere una mancanza di vitamina B9 nei lavoratori di una fabbrica. Per questi ed altri motivi, l’azienda ha spesso fatto leva sul fatto che anche un poco di Marmite al giorno può migliorare la salute generale di tutto il corpo.
Nel 1996 arriva, infine, la campagna pubblicitaria più di successo dell’azienda, con lo slogan “Love it or hate it”, perché il gusto forte e inconfondibile della crema ha sempre creato due schieramenti opposti. Da qui il termine “Marmite Effect” per parlare di qualcosa che crea molte controversie. E tu, sai già da che parte stai?
Come si usa la Marmite?
Il metodo tradizionale è quello di spalmarla su di una fetta di pane imburrata, e, più in generale, i formaggi sono un ottimo accompagnamento per questo condimento. Il motivo è semplice: i grassi del formaggio sono perfetti per tagliare il gusto forte e deciso della crema e anzi lo completano. Potrete divertirvi ad usarlo per creare e arricchire panini con i vostri formaggi preferiti, perfetti per una scampagnata in montagna o al mare. Oppure, spalmatela semplicemente su dei crackers e godetevela come merenda pomeridiana.
Altri usi includono:
- scioglierne un cucchiaio nell’acqua calda per una bevanda tonificante
- usarne un po’ negli stufati e nelle zuppe per rendere il gusto più profondo
- inserirla in una salsa per condire carni bianche
- impasti salati come bagel e muffin
Alcuni chef hanno creato ricette speciali con questo ingrediente, come la chef televisiva Nigella Lawson, che ha usato la crema spalmabile per condire un piatto di spaghetti.
Oltre al suo gusto unico e irripetibile, la crema di lievito di birra è un’ottima aggiunta per la tua dieta giornaliera perché ricca di vitamine B (B1,B2,B3 e B9 a cui viene aggiunta artificialmente anche la B12). L’elevato contenuto di sodio può essere un problema se ne consumi molta, ma con un utilizzo contenuto non avrai problemi.
Ora che sai tutto sul perché gli Inglesi amano questa crema spalmabile, dovrai provarla e capire anche tu se la ami o la odi!
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