Bruxelles ha abbassato ulteriormente i livelli massimi tollerabili di piombo e cadmio nei prodotti alimentari.
Nell’ambito del Piano europeo contro il cancro, Bruxelles ha abbassato ulteriormente i livelli massimi tollerabili di piombo e cadmio nei prodotti alimentari. Obiettivo: ridurre l’esposizione della popolazione a questi metalli pericolosi per la salute
Sono entrati in vigore da pochi giorni due nuovi regolamenti europei che abbassano i livelli massimi di metalli in una serie di prodotti. Si tratta di misure che mirano a ridurre ancora di più la presenza di contaminanti cancerogeni negli alimenti e a rendere più accessibile il cibo sano.
Il 9 e 10 agosto scorsi, infatti, con i Regolamenti (UE) 2021/1317 e 2021/1323 la Commissione europea ha modificato il Regolamento (CE) 1881/2006 per quanto riguarda i tenori massimi di piombo e cadmio in alcuni prodotti alimentari. I metalli pesanti sono composti che si possono trovare nell’ambiente e derivano sia da fonti naturali che industriali e il cadmio e il piombo, inclusi tra questi contaminanti, si presentano negli alimenti come residui.
Leggi anche: Arsenico, cadmio e piombo nei succhi di frutta. I marchi promossi e bocciati in USA
Il rafforzamento della normativa è stata indispensabile viste le conclusioni del recente studio francese che sottolineava come l’intera popolazione è esposta a questi metalli e che la situazione è peggiorata dal 2006 per il cadmio.
Già nel 2009 l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) osservava che:
l’esposizione media [di cadmio] degli adulti europei si avvicina o supera di poco la dose settimanale tollerabile e che l’esposizione di sottogruppi come vegetariani, bambini, fumatori e le persone che vivono in aree altamente contaminate possono raggiungere circa il doppio di detta dose.
Gli effetti per la salute di piombo e cadmio
Il cadmio è riconosciuto come probabile cancerogeno, possibile mutageno e tossico per la riproduzione dalle agenzie di sanità pubblica. Può anche portare a danni ai reni e fragilità ossea.
Le principali fonti di esposizione sono:
- molluschi e crostacei
- cereali da colazione (per bambini)
- pane e prodotti a base di pane
- patate e derivati
- tabacco
Il piombo è un neurotossico, con effetti nocivi sul sistema nervoso centrale, in particolare sui bambini (con rischio di ritardo dello sviluppo mentale). Ci sono anche danni cardiovascolari e renali.
Le principali fonti di esposizione:
- crostacei e molluschi
- pane
- prodotti animali
- acqua di rubinetto
- alcool
- tabacco
I nuovi regolamenti europei
Alla luce di tali sviluppi e dei più recenti dati di occorrenza, è opportuno ridurre l’esposizione alimentare al piombo negli alimenti all’interno dell’Unione abbassando gli attuali tenori massimi o fissando tenori massimi aggiuntivi per i prodotti alimentari per i quali è ragionevolmente possibile ottenere tenori di piombo inferiori, si legge nel regolamento.
I livelli massimi di piombo sono stati abbassati per:
- formule per lattanti, formule di proseguimento commercializzati in polvere
- alimenti base cereale e altri alimenti per lattanti e bambini
- alimenti a fini medici speciali per lattanti e bambini in polvere
- bevande per lattanti e bambini liquide, compresi succhi di frutta, o da ricostituire
- frattaglie di bovini e ovini, suini e di pollame, con diversi limiti in base alla specie di origine
- diversi prodotti vitivinicoli
mentre si stabilisce il limite massimo di piombo per:
- formule per bambini
- ortaggi a radice e tubero (esclusi salsefrica, zenzero fresco e curcuma fresca), ortaggi a bulbo, cavoli a infiorescenza, cavoli a testa, cavoli rapa, legumi e ortaggi a stelo
- funghi selvatici
- curcuma fresca, zenzero fresco
- vini liquorosi
- spezie
- sale
Quanto al cadmio, i nuovi livelli massimi sono stabiliti per:
- alcuni tipi di frutta da alberi e frutta secca
- ortaggi a radice e tuberi, ortaggi a bulbi, ortaggi a frutto, cavoli, ortaggi a foglia e erbe aromatiche, leguminose, ortaggi a stelo
- funghi
- legumi secchi e proteine derivate dai legumi secchi
- semi oleosi
- cereali
- alimenti a fini medici speciali per lattanti e bambini in polvere
- formule per lattanti e bambini
- bevande destinate ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia etichettate e vendute come tali
- sale
Cosa rimane invariato?
I limiti massimi di piombo e cadmio consentiti rimarranno invariati per:
- prodotti specifici a base di cacao e cioccolato
- prodotti di origine animale: carne e pesce
- alimenti per lattanti e di proseguimento (solo i termini “formulati in polvere per lattanti” e “alimenti liquidi per lattanti” sono sostituiti rispettivamente da “commercializzati come polvere” e “commercializzati come liquidi”)
- integratori alimentari esclusi gli integratori alimentari composti esclusivamente o principalmente da alghe marine essiccate, prodotti derivati da alghe o molluschi bivalvi essiccati
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: Commissione europea
Leggi anche:
- Come depurarsi dai metalli pesanti: 10 alimenti e rimedi naturali
- Sushi, troppo cadmio nelle alghe nori e wakame. L’allarme dell’agenzia francese
- Spirulina e integratori alle alghe: contengono troppi metalli pesanti
- Questi comuni additivi presenti negli alimenti possono essere dannosi per i bambini, parola dei pediatri
- La nuova guida dell’OMS che fa chiarezza sugli alimenti per bambini tra i 6 e i 36 mesi