Il lievito di birra deriva il proprio nome dal fatto che i microrganismi unicellulari (Saccharomices cerevisiae) da cui esso è generato venivano impiegati fin dai secoli passati per la produzione artigianale della birra. Quello che comunemente viene chiamato lievito di birra ha assunto sul mercato diverse forme.
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Il lievito di birra deriva il proprio nome dal fatto che i microrganismi unicellulari (Saccharomices cerevisiae) da cui esso è generato venivano impiegati fin dai secoli passati per la produzione artigianale della birra. Quello che comunemente viene chiamato lievito di birra ha assunto sul mercato diverse forme.
Dal lievito fresco in panetto o disidratato da utilizzare in cucina per la panificazione, all’integratore, alla forma alimentare in scaglie o in fiocchi, commestibile ed utilizzabile come condimento o insaporitore ricco di vitamine nella preparazione di diverse pietanze.
In cucina
Il lievito di birra da utilizzare in cucina viene comunemente venduto sotto tre forme: quella di panetto, quella di lievito secco e quella di lievito secco istantaneo. Esso viene utilizzato particolarmente per la produzione di prodotti da forno salati come pane, pizze e focacce. Non manca inoltre di essere utilizzato in pasticceria per la lievitazione di dolci come i babà, le frittelle, i krapfen e i bagel. C’è inoltre chi lo utilizza nella preparazione di ciambelle o di muffin salati.
Il lievito di birra presenta l’inconveniente di dover essere acquistato ogni volta che ve ne sia bisogno, ma garantisce una lievitazione degli impasti piuttosto rapida. Chi desidera preparare pane o altri panificati secondo metodi realmente tradizionali e lenti, dovrebbe cercare di avvicinarsi al mondo della pasta madre, lievito naturale che potrà essere riutilizzato all’infinito semplicemente conservandolo in frigorifero e prendendosene cura con una certa attenzione. (Leggi anche come utilizzare la pasta madre)
Come integratore
Il lievito di birra è disponibile per essere assunto come integratore sotto forma di pastiglie, capsule o tavolette. Viene consigliato solitamente in occasione dei cambi di stagione, per combattere l’acne e nell’eventualità in cui si noti una particolare fragilità di unghie e capelli. Le sue proprietà benefiche in realtà non si limitano ai casi sopracitati. Il lievito di birra sotto forma di integratore naturale è infatti in grado di compiere una efficace azione depurativa della pelle e del fegato, facilitando l’eliminazione delle tossine da parte del nostro organismo.
Contribuisce inoltre a favorire il ripristino della flora batterica intestinale, in particolare nei casi in cui si siano dovute seguire delle cure a base di antibiotici. Può agire efficacemente nello stimolare l’azione delle difese immunitarie, contribuire alla formazione dei globuli rossi in caso di anemie ed è particolarmente consigliato nel caso si sia vittime di un’alimentazione sbilanciata e carente di vitamine del gruppo B. Può rivelarsi utile anche in caso di disturbi intestinali o di colon irritabile. Nei diabetici può facilitare l’azione dell’insulina. Il lievito alimentare sotto forma di integratore può essere acquistato in farmacia o in erboristeria. Il lievito di birra solitamente non provoca effetti collaterali, ma in alcuni caso individuali può generare fenomeni di intolleranza che si manifestano soprattutto attraverso gonfiori addominali. I sintomi scompariranno con la sospensione della sua assunzione.
Lievito alimentare in scaglie
Il lievito alimentare utilizzabile come condimento su piatti come pasta, riso o insalata e per insaporire vellutate, zuppe ed altre preparazioni salate è venduto comunemente sotto forma di scaglie o di fiocchi. Esso rappresenta un ottimo ricostituente e rimineralizzante naturale, per via del suo contenuto di magnesio, potassio, fosforo, calcio e selenio. Il lievito alimentare è inoltre ricco di ferro, aminoacidi e di vitamine del gruppo B, responsabili del funzionamento corretto del nostro metabolismo.
Il lievito alimentare in scaglie o fiocchi è inattivo e non può essere utilizzato per la panificazione. Il suo sapore richiama in parte quello della frutta secca, ma può variare a seconda della marca prescelta. La consistenza delle scaglie è piuttosto morbida, un aspetto che lo rende spesso apprezzabile come sostituto del formaggio grana o del parmigiano da parte di coloro che preferiscono non consumare latticini o che sono allergici o intolleranti ad essi. Un sostituto vegetale del formaggio in scaglie può essere ottenuto mescolando del lievito alimentare con una parte di mandorle tritate. Il lievito alimentare in scaglie non rappresenta una fonte di vitamina B12, a meno che non sia stato appositamente addizionato con la stessa. Del lievito alimentare in scaglie o in fiocchi addizionato di B12 è solitamente reperibile all’estero, dove i prodotti rinforzati sono maggiormente diffusi, con particolare riferimento a Stati Uniti, Germania e Gran Bretagna.