Avocado: ecco perché bisogna sempre lavarlo bene prima di consumarlo

Anche se togliamo sempre la buccia prima di consumarlo, l'avocado andrebbe sempre lavato per bene. Parola della FDA

Anche se togliamo sempre la buccia prima di consumarlo, l’avocado andrebbe sempre lavato per bene. Parola della FDA

Avocado. Un frutto che non fa parte dei cibi a km 0, ma che sempre più spesso portiamo in tavola per via del suo sapore inconfondibile e delle tante proprietà. Sapete però che è consigliato lavarlo prima di consumarlo?

Spesso siamo convinti che possiamo evitare di lavare la frutta che consumiamo eliminando prima la buccia. Non si tratta però sempre di una buona idea, un esempio è proprio quello dell’avocado. A mettere in guardia sui rischi di mangiare questo frutto senza prima lavarlo bene è l’americana FDA (Food and Drug Administration) che ha diffuso un avviso in cui spiega a cosa si va incontro se si sceglie di consumare l’avocado senza rispettare le accurate norme igieniche.

Questo frutto può infatti contenere proprio sulla sua buccia batteri come salmonella e listeria. Se ci si limita semplicemente a sbucciarlo, i microrganismi presenti sopra la parte esterna dell’avocado possono contaminare anche la polpa e di conseguenza arrivare nel nostro organismo creando problemi non di poco conto soprattutto per alcune categorie di persone.

In effetti il problema degli avocado contaminati ha numeri seri: sui 1615 campioni di avocado testati dalla FDA, il 17,73 % conteneva listeria nella buccia e lo 0,24% anche nella polpa. Circa 12 poi contenevano salmonella sulla buccia. Si trattava di varietà di avocado coltivati negli Stati Uniti ma nulla impedisce che anche nei frutti importati in Italia da altri paesi si possano riscontrare gli stessi problemi.

I rapporti, tuttavia, non hanno parlato nel dettaglio della concentrazione dei batteri trovati nei campioni. Anche se una bassa esposizione alla listeria non tende a causare gravi malattie per la maggior parte degli adulti sani, potrebbe danneggiare le donne in gravidanza, i neonati, gli anziani e coloro che hanno un sistema immunitario debole.

Per quanto riguarda la salmonella, invece, si tratta di un batterio responsabile di malattie che possono portare anche alla morte (ci sono circa 450 casi l’anno negli Stati Uniti). I sintomi dell’infezione comprendono diarrea, febbre e crampi addominali, c’è da dire però che la maggior parte delle persone può riprendersi senza necessità di cure mediche.

Come lavare l’avocado

Secondo la FDA, piuttosto che limitarsi a sciacquare l’avocado sotto l’acqua corrente sarebbe meglio, per essere sicuri di eliminare eventuali cariche batteriche, servirsi di una spazzola per frutta e verdura. Con questa si può pulire tutta la buccia prima di lavarla sotto l’acqua evitando così che lo sporco e i batteri riescano a trasferirsi dal coltello alla polpa.

Subito dopo è bene sbucciare l’avocado, tagliarlo e consumarlo nel giro di poco tempo.

Nel caso l’avocado si utilizzi cotto all’interno di ricette dolci o salate, il rischio è decisamente minore e si può anche soprassedere ad un lavaggio accurato.

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Francesca Biagioli

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