Pressione alle stelle? Spremiti una barbabietola! Sono i ricercatori della The Barts and The London Medical School a sostenere, in uno studio pubblicato su Hypertension, rivista dell'American Heart Association, che il succo di barbabietola possa contribuire in maniera importante a combattere l’ipertensione. Assumere una sola tazza del prezioso nettare ogni giorno abbasserebbe la pressione sanguigna di circa il 7%.
Pressione alle stelle? Spremiti una barbabietola! Sono i ricercatori della The Barts and The London Medical School a sostenere, in uno studio pubblicato su Hypertension, rivista dell’American Heart Association, che il succo di barbabietola possa contribuire in maniera importante a combattere l’ipertensione. Assumere una sola tazza del prezioso nettare ogni giorno abbasserebbe la pressione sanguigna di circa il 7%.
Tutto merito della presenza del nitrato, almeno secondo il team di ricercatori, guidati da Amrita Ahluwalia, che ha dimostrato come i pazienti coinvolti nello studio abbiano visto scendere significativamente la pressione massima e minima. “La nostra speranza è che l’aumento dell’assunzione di verdure ad alto contenuto di nitrati nella dieta, come verdure a foglia verde o barbabietola, possa essere un approccio a uno stile di vita da applicare facilmente per migliorare la salute cardiovascolare”, ha spiegato la coordinatrice del gruppo di ricerca.
Il succo di barbabietola somministrato ai volontari conteneva circa 0,2 g di nitrato (che una precedente ricerca associava anche a un miglioramento delle prestazioni fisiche e atletiche), l’equivalente del contenuto di due barbabietole. Ma come fa ad abbassare la pressione? Il corpo converte il nitrato di una sostanza chimica chiamata nitrito, e poi in ossido nitrico nel sangue. L’ossido nitrico allarga i vasi sanguigni e favorisce il flusso naturale del sangue.
“Questo studio dimostra che i soggetti più a rischio di malattie cardiache e ictus, causate dalla pressione alta, possono beneficiare del consumo di barbabietola. Siamo rimasti sorpresi nello scoprire di quanto poco nitrato ci sia bisogno per vedere un effetto di tali proporzioni” continua la ricercatrice. Ma questa sostanza non si trova solo nelle barbabietole: è presente con livelli importanti anche in molti altri vegetali come sedano, cavoli e verdure a foglia verde, soprattutto spinaci e lattuga.
Il problema è che, per ricevere gli stessi benefici, se ne dovrebbe assumere una quantità molto elevata, cosa che, invece, consente di fare un concentrato di barbabietola, vegetale dalle mille proprietà benefiche, tutte da scoprire!
Roberta Ragni
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