Sembra che il 40% della popolazione italiana sia predisposta all'intolleranza al lattosio. Inoltre una nuova ricerca ha messo in luce come questa intolleranza unita all'ipotiroidismo rende necessaria una maggiore assunzione di ormone tiroideo
Si parla sempre più spesso di intolleranza al lattosio dato che si tratta di una problematica abbastanza diffusa. Un nuovo studio ha messo in correlazione questo tipo di intolleranza con i casi di ipotiroidismo scoprendo che quando c’è concomitanza dei due disturbi è necessario aumentare la dose dell’ormone tiroideo assunto a scopo terapeutico.
La ricerca, condotta da l’UOC di Endocrinologia dell’Università La Sapienza ha visto la sua pubblicazione sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism.
Quando si parla di intolleranza al lattosio non ci si riferisce all’allergia agli alimenti che contengono questa sostanza (principalmente latte e derivati) ma al fatto che un certo numero di persone mal tollerano il principale zucchero presente nel latte, appunto il lattosio, in quanto carenti dell’enzima lattasi che in genere gli esseri umani hanno quando sono neonati e bambini e tendono a perdere con la crescita.
Secondo una ricerca condotta dai dottori Angelo Franzè e Anna Bertelè e pubblicata sul giornale della Società Italiana di Medicina Generale sembra che in Italia circa il 40% della popolazione è predisposto all’intolleranza al lattosio (molto spesso anche senza saperlo).
Tornando però all’ultima ricerca, il prof. Marco Centanni a capo dello studio ha dichiarato: “È noto da tempo che in persone ipotiroidee con patologie gastrointestinali (morbo celiaco, infezione da Helicobacter pylori, gastriti croniche, parassitosi intestinali) sia necessario un aumento della dose di levotiroxina per garantire il raggiungimento dell’obiettivo terapeutico. Questo studio dimostra che la dose di levotiroxina deve essere aumentata di circa un terzo rispetto alla dose ottimale, anche in pazienti intolleranti al lattosio che non seguono una dieta priva di latte e suoi derivati”.
Tra l’altro c’è da specificare che il lattosio è presente anche in alcuni farmaci tra cui proprio le compresse di ormone tiroideo, oggi il problema può essere superato grazie a delle nuove formulazioni molli o addirittura liquide, prive di lattosio e che tra l’altro, a detta degli esperti, garantiscono un migliore assorbimento.
Dalla ricerca condotta tra il 2009 e il 2012 su 34 pazienti con ipotiroidismo, (dovuto alla tiroidite di Hashimoto) e contemporanemente intolleranti al lattosio gli esperti hanno potuto stimare che in questi casi in media si ha bisogno di aumentare il dosaggio di ormone tiroideo del 31%.
Francesca Biagioli
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