Pesticidi nei surgelati in Giappone. Pesticidi nei surgelati, centinaia di persone intossicate in Giappone. Oltre 400 giapponesi hanno dichiarato di essere stati colpiti da malore dopo aver consumato dei surgelati che probabilmente erano stati contaminati da pesticidi. Secondo il Ministero della Salute giapponese, almeno 556 persone hanno riferito sintomi come diarrea, vomito e mal di stomaco.
Pesticidi nei surgelati, centinaia di persone intossicate in Giappone. Oltre 500 giapponesi hanno dichiarato di essere stati colpiti da malore dopo aver consumato dei surgelati che probabilmente erano stati contaminati da insetticidi tossici. Secondo il Ministero della Salute giapponese, almeno 556 persone hanno riferito sintomi come diarrea, vomito e mal di stomaco.
Il gruppo Maruha Nichiro Holdings, una delle più grandi aziende alimentari del Paese, la scorsa settimana aveva annunciato il ritiro dal mercato di alcuni prodotti in cui erano stati identificati livelli elevati di melatione, insetticida noto anche come melathion, che viene utilizzato sia in agricoltura che nel giardinaggio.
Tra i prodotti che potrebbero aver causato intossicazioni troviamo cibi surgelati come la pizza e le crocchette di pollo. L’azienda, dopo aver ricevuto numerose telefonate per via dell’accaduto, si è scusata pubblicamente. Saranno oltre 6 milioni le confezioni di cibi surgelati che verranno ritirate dal mercato presso uno degli stablimenti della prefettura di Gunma, a nord di Tokyo. I prodotti contaminati sarebbero stati venduti soltanto in Giappone. Nei campioni analizzati è stata riscontrata la presenza di circa 26 mila parti per milione di melatione, una sostanza che non è parte del normale processo di produzione.
Fino a questo momento l’azienda ha ritirato almeno 1 milione prodotti surgelati confezionati e ha avvisato i consumatori sottolineando che i cibi contaminati emanano cattivo odore e possono provocare vomito e dolori allo stomaco. Le cause delle contaminazioni non sono ancora state chiarite, secondo quanto riportato dalla BBC. I primi casi di intossicazione erano già stati registrati lo scorso dicembre.
L’azienda non avrebbe agito abbastanza prontamente nel ritirare i prodotti. Fino a questo momento, le conseguenze per la salute dei consumatori non sarebbero risultate gravi e nessuno sarebbe stato ricoverato, ma l’allerta rimane alta, mentre i ritiri dei prodotti continuano. Secondo la stampa estera, i giapponesi ad aver accusato malori dopo il consumo di surgelati sarebbero oltre 800, molti di più rispetto ai dati ufficiali. Non resta che attendere per conoscere le cause della contaminazione.
Marta Albè
Fonte foto: yahoo.com