Fa ingrassare di più il riso o la pasta?

Se anche voi vi siete posti la domanda: fa più ingrassare la pasta o il riso? Sappiate che la risposta non è così semplice e bisogna considerare diversi fattori

Mantenere il peso forma è molto importante e tante persone, nell’ambito di una dieta sana, si pongono diverse domande per capire come gestire al meglio la propria alimentazione quotidiana.  Tra le tante questioni dibattute, c’è il confronto tra la pasta e il riso e il loro impatto sull’aumento di peso.

Entrambi sono alimenti base in molte culture e forniscono una fonte importante di carboidrati, ma quale dei due ingrassa di più? Rispondere a questa domanda non è semplice e come sempre è bene vedere cosa hanno scoperto alcune ricerche scientifiche a riguardo.

Prima di confrontare l’impatto sull’aumento di peso, è essenziale conoscere i valori nutrizionali di riso e pasta. Entrambi sono carboidrati complessi e rappresentano una fonte importante di energia, le loro caratteristiche nutrizionali però variano leggermente.

In media, 100 grammi di pasta di semola, secondo i dati del Crea, contengono 341 calorie (cotta 175 calorie). Allo stesso modo, 100 grammi di riso cotto contengono circa 334 calorie (riso bollito 100 calorie). Quindi, il contenuto calorico di questi due alimenti è abbastanza simile. Naturalmente si tratta di valori indicativi che variano molto a seconda della tipologia di cereale, del grado di cottura e altro.

Ricordiamo inoltre che sono considerati entrambi parte di una dieta equilibrata, se consumati con moderazione.

Indice glicemico e aumento di Peso

Un fattore cruciale da considerare quando si parla di aumento di peso è l’indice glicemico (IG) degli alimenti. L’IG misura la velocità con cui un cibo aumenta i livelli di zucchero nel sangue dopo essere stato consumato. Alimenti con un alto IG possono portare a picchi di zucchero nel sangue, che a sua volta può stimolare l’accumulo di grasso.

Leggi anche: Indice glicemico: perché è importante e quali sono gli alimenti a basso IG

Sia il riso che la pasta hanno un indice glicemico variabile a seconda del tipo, della cottura e delle condizioni di preparazione. In generale, il riso bianco ha un IG più elevato rispetto alla pasta, ma il riso integrale ha un IG più basso rispetto al riso bianco e simile a quello della pasta integrale.

Studi sulla sazietà

Un altro aspetto importante da considerare quando si parla di aumento di peso è la sazietà che un alimento può fornire. Infatti, cibi che ci fanno sentire sazi più a lungo possono aiutare a controllare la quantità di cibo che mangiamo complessivamente.

Alcuni studi hanno dimostrato che il riso integrale tende a fornire una maggiore sensazione di sazietà rispetto al riso bianco e alcuni tipi di pasta. Questo può portare a una minore quantità di cibo consumato nel corso della giornata e, di conseguenza, può essere utile per il controllo del peso.

Un altro studio, pubblicato sul British Journal of Nutrition, ha esaminato gli effetti della pasta e del riso sulla sazietà. I partecipanti hanno consumato un pasto a base di pasta o riso, entrambi con lo stesso contenuto calorico e i risultati hanno mostrato che chi aveva consumato la pasta riportava  una maggiore sensazione di sazietà e un minor desiderio di cibo rispetto a chi aveva consumato il riso.

Un ulteriore aspetto da considerare

Un altro aspetto da considerare è la preparazione di questi alimenti. La pasta spesso viene accompagnata da salse ricche e condimenti come salse al formaggio o alla carne, che possono aumentare significativamente il contenuto calorico totale del pasto. D’altra parte, il riso viene spesso consumato con verdure o proteine magre, mantenendo il totale delle calorie più basso.

In conclusione, non c’è una vera e propria risposta univoca alla domanda iniziale. Sia il riso che la pasta, quando consumati nella giusta quantità e all’interno di una dieta bilanciata, possono essere inclusi in uno stile di vita sano. Se si vuole controllare il peso, è meglio optare per il riso integrale o la pasta integrale, poiché hanno un indice glicemico inferiore e tendono a fornire una maggiore sensazione di sazietà.

Tuttavia, è importante sottolineare che l’aumento di peso è influenzato da molti altri fattori oltre che dal singolo alimento, come la quantità totale di cibo consumata, l’attività fisica, il metabolismo individuale e lo stile di vita generale. La chiave per mantenere un peso sano è sempre una dieta varia e bilanciata, insieme ad uno stile di vita attivo.

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