Ingrassa di più l’olio o il burro?

Spesso pensiamo che usare l'olio al posto del burro ci faccia risparmiare qualche caloria nei nostri piatti ma non è esattamente così... Dovremmo scegliere l'olio extravergine di oliva per le sue proprietà e non perché riteniamo che faccia ingrassare di meno

L’eterna disputa tra l’olio e il burro ha alimentato discussioni in cucina e dibattiti sulla salute per anni. Si tratta in entrambi i casi di ingredienti fondamentali nella preparazione di molti piatti ma spesso sorge una domanda cruciale: quale dei due ingrassa di più?

L’olio è generalmente considerato più sano rispetto al burro in quanto è ricco di grassi insaturi, notoriamente benefici per la salute cardiaca. Al contrario, il burro è ricco di grassi saturi, che sono stati associati a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. La risposta alla precedente domanda potrebbe quindi sembrare scontata: dato che il burro contiene molti grassi saturi è anche più calorico. Ma attenzione, non è proprio così.

Come spiega la biologa nutrizionista Carla Leone, se guardiamo alle calorie, il burro non fa ingrassare più dell’olio. Per 100g di alimento, il burro contiene 760 kcal, mentre l’olio ne contiene 900. Questo vale per qualsiasi tipo di olio, sia crudo che cotto. La differenza è in realtà minima ma se guardiamo puramente in termini calorici il burro ingrassa di meno.

C’è da precisare però che entrambi sono alimenti ad alta densità calorica, e pertanto richiedono una dosatura attenta.

Soffermandoci sugli aspetti nutrizionali, non possiamo non notare che dal punto di vista degli acidi grassi, l’olio extravergine d’oliva si distingue, con circa 85g di grassi insaturi (quelli considerati benefici) e solo circa 15g di grassi saturi su 100g. Il burro, al contrario, contiene solo circa 25g di grassi insaturi e ben 50g di grassi saturi, oltre a circa 250mg di colesterolo.

L’olio extravergine di oliva è inoltre ricco di vitamina E, antiossidanti, facilità la digestione e ha diversi altri benefici che lo rendono la scelta migliore. Questo però non implica che il burro debba essere escluso completamente dalla dieta. Senza patologie specifiche, la nutrizionista suggerisce di utilizzarlo in modo occasionale e in piccole quantità.

In conclusione, il burro non è da evitare a tutti i costi in quanto fa ingrassare più dell’olio (perché in caso è vero il contrario). La chiave, come sempre, è un consumo moderato e consapevole di questi alimenti.

La dottoressa scrive riguardo al burro:

È un condimento peggiore dell’olio d’oliva ma non perché è più grasso! Perciò in una ricetta ci va il burro? Metteteci il burro! Perché se lo sostituite con l’olio solo per renderlo light e MENO GRASSO vi state sbagliando e illudendo, anzi state facendo il contrario. Se una ricetta da 8 porzioni contiene 100g di burro, significa che ne mangerete 12g.E se siete sovrappeso, non è di sicuro per quei 12g di burro!

È importante sottolineare infine che l’effetto di olio e burro sul peso corporeo dipende anche da altri fattori dello stile di vita, come l’attività fisica, l’apporto calorico complessivo e la dieta che si segue.

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Fonte: Carla Leone Biologa Nutrizionista

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