Glucomannano, fa dimagrire? Quali controindicazioni?

Glucomannano, fa dimagrire? Quali controindicazioni? Avete mai sentito parlare del glucomannano come rimedio per dimagrire? Forse conoscete già la pasta Shirataki di Konjac. Si tratta di una pasta “a zero calorie” a cui vengono attribuite proprietà dimagranti per via del contenuto di glucomannano.

Avete mai sentito parlare del glucomannano come rimedio naturale per dimagrire? Forse conoscete già la pasta Shirataki di Konjac. Si tratta di una pasta “a zero calorie” a cui vengono attribuite proprietà dimagranti per via del contenuto di glucomannano.

Il glucomannano viene indicato anche come ingrediente utile a ridurre il colesterolo. Di cosa si tratta esattamente? Il glucomannano è una fibra estratta dalla radice di Konjac. Oltre che come elemento naturale presente nella speciale pasta di Konjac, il glucomannano viene commercializzato come integratore alimentare naturale.

Sotto forma di integratore naturale il glucomannano viene definito come un prodotto dimagrante dall’efficacia straordinaria. In Asia verrebbe utilizzato da millenni non soltanto per il mantenimento del corretto peso corporeo, ma soprattutto come rimedio naturale per svariati disturbi, dall’asma alle ustioni.

Talvolta gli integratori a base di glucomannano contengono cromo, un elemento considerato utile per stabilizzare la glicemia. Possono contenere anche vitamina B6, allo scopo di favorire il metabolismo energetico del nostro organismo. Il glucomannano viene suggerito come un valido aiuto per contrastare il sovrappeso.

Possiamo davvero affidarci a questo tipo di prodotto per perdere peso? Come sappiamo, è ampiamente noto che una dieta ricca di fibre possa aiutare l’organismo a liberarsi al meglio dalle tossine e a tenere sotto controllo il colesterolo e la glicemia. Dunque il primo passo per dimagrire dovrebbe essere quello di seguire una dieta il più possibile ricca di cibi freschi come frutta e verdura e dove i prodotti confezionati vengano il più possibile limitati, come suggerisce il buon senso.

Del resto è sempre opportuno rivolgersi a un nutrizionista quando si deve affrontare una dieta, ancora di più se il peso in eccesso è diventato un vero problema e può comportare rischi per la salute.
Ricordiamo che il glucomannano è una fibra alimentare solubile che viene ricavata principalmente dalle radici della pianta di Konjac, originaria del Giappone e dell’Asia.

Questa sostanza, una volta arrivata in occidente, ha attirato l’attenzione della scienza, che ne ha sottolineato la capacità di contribuire a risolvere problemi come la stitichezza e a mantenere livelli corretti di colesterolo nel sangue. Bisogna però sempre tenere presente che non esistono sostanze miracolose, che ogni persona è diversa e che la salute inizia prima di tutto da un’alimentazione corretta.

L’assunzione di glucomannano può portare ad una riduzione dell’appetito e ad un calo dei livelli di colesterolo nel sangue. L’azione del glucomannano riguarderebbe anche una riduzione dei trigliceridi nel sangue. Viene considerato un rimedio utile per favorire il senso di sazietà e per mangiare di meno.

Negli studi condotti fino a questo momento l’assunzione corretta del glucomannano non avrebbe portato alla comparsa di effetti collaterali preoccupanti (qui trovate un elenco interessante di studi dedicati al glucomannano e alla sua capacità di ridurre il colesterolo e di favorire il transito intestinale.

Esistono però alcune controindicazioni specifiche rispetto all’assunzione di glucomannano. Alcune persone in condizioni di salute particolari potrebbero avere la necessità di ridurre l’apporto di fibre nella propria dieta. In questo caso l’assunzione di glucomannano potrebbe non essere indicata, ma bisognerà comunque chiedere e seguire il parere del proprio medico. L’assunzione di glucomannano è sconsigliata in allattamento e gravidanza.

Chi soffre di problemi all’esofago e all’intestino dovrebbe consultare il proprio medico prima di pensare di poter assumere il glucomannano senza problemi. Attenzione all’abuso di glucomannano: potrebbe portare a flatulenza, dolori addominali, gonfiore e diarrea.

Dato che il glucomannano abbassa la glicemia, i pazienti che soffrono di ipoglicemia dovrebbero fare attenzione. La raccomandazione è comunque quella di associare ad una dieta sana dell’attività fisica regolare e costante per favorire la perdita di peso quando è necessaria.

Anche se si tratta di un prodotto naturale, meglio non affidarsi troppo al fai-da-te. Se volete iniziare ad assumere il glucomannano per dimagrire, rivolgetevi al vostro medico, all’erborista o al vostro specialista di fiducia nel campo dell’alimentazione in modo che possiate essere seguiti da un esperto durante la vostra dieta.

Marta Albè

Fonte foto: Slendier

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