Per stare in salute ci vuole un fiore… da mangiare! Lo studio dell’Università di Pisa

I fiori si possono mangiare e fanno bene alla salute. Lo conferma un nuovo studio dell’Università di Pisa che ha approfondito le proprietà antiossidanti di 12 specie di fiori edibili.

I fiori si possono mangiare e fanno bene alla salute. Lo conferma un nuovo studio dell’Università di Pisa che ha approfondito le proprietà antiossidanti di 12 specie di fiori edibili.

Lo studio sui fiori edibili è stato pubblicato sulla rivista Scientia Horticolturae. I ricercatori ci ricordano che i fiori sono belli e buoni da mangiare e che nel sapore sono spesso simili alla carota o al ravanello.

I fiori sono salutari perché sono ricchi di antiossidanti. La ricerca dell’Università di Pisa ha preso in esame dodici specie comunemente utilizzate solo come piante ornamentali, dalla viola, alla petunia, alla fucsia.

La scoperta interessante è che il potere antiossidante dei fiori è risultato significativamente superiore a quello dei comuni ortaggi da foglia e, a eccezione dei bassi valori misurati nella borragine (solo 0,5 mmol FeSO4 /100 g di peso fresco), variava da 3,6 della calendula al 70,4 del tagete.

“Parte di questa elevata attività antiossidante è dovuta all’alto contenuto di antociani, almeno nel caso dei fiori con colorazioni rosso o blu e infatti le migliori proprietà nutraceutiche sono presenti nei fiori più pigmentati” – hanno spiegato i ricercatori.

Lo studio ha valutato sia le proprietà nutraceutiche che l’appetibilità dei fiori attraverso dei test di assaggio. La maggior parte dei fiori hanno un sapore apprezzabile. Ad esempio il nasturzio ricorda il ravanello, la begonia richiama il limone e l’ageratum è simile alla carota.

confezione fiori eduli

elisa bortolotti analisi fiori

elisa bortolotti raccolta fiori

spaghetti fiori

Tra i fiori ricchi di antiossidanti studiati dai ricercatori troviamo: la begonia, il nasturzio, l’ageratum, la viola, la petunia, la fucsia, la borragine, la calendula e il tagete.

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“Superata una certa diffidenza iniziale rispetto a questo ‘strano cibo’, spesso i fiori ricordano sapori speziati, acidi talvolta simili ai comuni ortaggi ma con una consistenza e palatabilità diversa, più soffice e profumata e certamente sebbene non possono certamente diventare un alimento base della nostra dieta essi costituiscono una importante opportunità in termini di sapori e salute” – hanno concluso i ricercatori.

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I fiori edibili sono davvero tanti e semplici da utilizzare in cucina, basta scegliere quelli freschi del nostro giardino, coltivati in modo naturale, o quelli essiccati in erboristeria. Tra i fiori edibili di cui vi abbiamo già parlato ci sono la begonia, la calendula, i garofani, le rose e il tarassaco.

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