Fertilità: la dieta vegetariana o vegana riduce il numero di spermatozoi?

Seguire una dieta vegetariana può ridurre la conta dello sperma? E questo aspetto può a propria volta mettere a rischio la fertilità maschile? Una dieta ricca di frutta e verdura protegge da molte malattie e può prolungare la vita. Ci chiediamo se possa davvero generare effetti negativi dal punto di vista della fertilità.

Fertilità, seguire una dieta vegetariana può ridurre il numero di spermatozoi? E questo aspetto può a propria volta mettere a rischio la fertilità maschile? Una dieta ricca di frutta e verdura protegge da molte malattie e può prolungare la vita. Ci chiediamo se possa davvero generare effetti negativi dal punto di vista della fertilità.

Gli esperti della Loma Linda University, nel Sud della California, si sono impegnati un progetto di quattro anni per ricercare gli effetti delle diete sullo sperma. Questa regione ha un’elevata popolazione formata da Avventisti del Settimo Giorno che scelgono di eliminare la carne dalla loro dieta o di ridurne molto il consumo.

Gli Avventisti del Settimo Giorno vivono in media 10 anni più a lungo rispetto all’aspettativa di vita americana. Secondo le ipotesi degli esperti la longevità poteva risultare legata ad una migliore qualità dello sperma. Ma pare che dagli studi sia emerso l’esatto opposto.

Secondo quanto riportato dal Telegraph, i vegetariani e i vegani hanno conte dello sperma più basse rispetto a chi mangia carne: 50 milioni di spermatozoi per ml rispetto a 70 milioni per ml. Hanno inoltre una motilità dello sperma inferiore, fattore che indica il numero di spermatozoi attivi.

In vegetariani e vegani soltanto 1 spermatozoo su 3 sarebbe risultato attivo, a confronto con il 60% rilevato per i consumatori di carne. I ricercatori credono che le cause siano da individuare in una carenza di vitamine o nella sostituzione della carne con la soia.

“Abbiamo riscontrato che la dieta ha un impatto significativo sulla qualità dello sperma. Le diete vegetariane e vegane sono state associate con una conta dello sperma minore rispetto alle diete onnivore”ha dichiarato la dott.ssa Elisa Orzylowska, un’ostetrica del Loma Linda University Medical Center in California.

Non si parla comunque di casi di infertilità, anche se l’esperta ipotizza possibili problemi nel concepimento con una conta dello sperma più bassa. I ricercatori hanno ipotizzato che la soia possa mettere in pericolo la fertilità maschile. Si tratta comunque di una circostanza da verificare.

Per ora si ipotizza semplicemente che i vegetariani stiano sostituendo la carne con la soia, che contiene fitoestrogeni che potrebbero alterare la fertilità. Si tratta in ogni caso di un’ipotesi già emersa in passato per cui al momento non sarebbero presenti prove scientifiche sufficienti. Qui troverete un approfondimento interessante dedicato alla bufala anti-soia smascherata nei dettagli, proposto dalla Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana.

Un’altra ricerca, condotta presso la Harvard University, avrebbe messo in luce che le diete ricche di frutta e verdura possano interferire con la fertilità maschile se correlate ad un alto consumo di pesticidi. Pare però che tra le maggiori fonti di pesticidi non vi siano frutta e verdura, ma carne e prodotti animali.

Il consumo di frutta e verdura non andrebbe mai demonizzato, anche perché la soluzione per evitare i pesticidi è data dalle alternative bio. Gli esperti, infatti, affermano anche che il consumo di frutta e verdura potrebbe avere un impatto positivo sulla fertilità, per via dell’apporto di antiossidanti.

I ricercatori di Harvard hanno evidenziato che gli uomini che consumano frutta e verdura con elevati residui di pesticidi presentano una conta dello sperma più bassa. Ecco dunque un ulteriore ragione per scegliere bio.

Al momento i ricercatori coinvolti hanno rilasciato alcune dichiarazioni sui loro lavori più recenti, ma i nuovi studi verranno presentati ufficialmente in occasione del prossimo meeting dell’American Society of Reproductive Medicine. Dunque non resta che attendere per conoscere maggiori dettagli e per sperare in ulteriori approfondimenti sull’argomento.

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