Tè: non tutti sanno che berlo regolarmente aiuta anche a prevenire un grave problema di salute associato alla menopausa.
Migliora l’umore, risveglia il metabolismo, stimola le funzioni renali, aiuta nella digestione e riduce i livelli di zuccheri nel sangue: sono solo alcuni degli effetti benefici del tè. Ma non tutti sanno che berlo regolarmente aiuta anche a prevenire un grave problema di salute associato alla menopausa.
Un nuovo studio pubblicato sulla rivista European Journal of Clinical Nutrition ha infatti scoperto che le donne che hanno iniziato a bere il tè prima della menopausa avevano una densità minerale ossea significativamente più alta dopo la menopausa rispetto a quelle che non bevevano il tè prima della menopausa.
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La densità minerale ossea o BMD (dall’inglese Bone Mineral Density) è la quantità di materia minerale presente per centimetro quadrato di osso. Viene utilizzato soprattutto per valutare il grado di osteoporosi e il rischio di fratture patologiche (sintomi tra l’altro tipici della menopausa), mediante un esame chiamato densitometria ossea.
In genere, la menopausa può causare una rapida riduzione della BMD. Questo, a sua volta, mette le donne anziane a rischio di condizioni come l’osteoporosi, una malattia ossea debilitante. Durante il periodo della menopausa, i livelli di estrogeni diminuiscono di molto.
Lo studio
Gli studiosi hanno esaminato oltre 1.300 donne di età inferiore agli 80 anni e hanno scoperto che il legame tra un’elevata BMD postmenopausale e il consumo di tè era ancora più significativo nelle donne che bevevano più di quattro tazze di tè a settimana.
Questa ricerca supporta un corpo di prove già esistente secondo cui il consumo di qualsiasi tipo di tè può possa aiutare le donne anziane a mantenere la BMD.
I risultati indicano che bere il tè prima della menopausa è correlato a una maggiore BMD nelle donne cinesi in postmenopausa. La relazione è indipendente dalla concentrazione e dal tipo di bere il tè.
Fonte: European Journal of Clinical Nutrition
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